Io non sono la tipa che fa le torte a cuore.
Non possiedo stampini in questo senso, e l'unica tortiera che ho l'ha comprata mia sorella. Lei sì che è da dolci cuoriciosi. Questo di sicuro non fa di me il Grinch dell'amore, anzi. Chi mi conosce sa come io adori tutto quello che è coccoloso e caruccio, ma adoperarmi per i dolci a cuore.. gnah. Io e San Valentino poi, non è che siamo grandi amici. Non l'ho mai festeggiato e anche se da adolescente declamavo fiera e stoica che single-è-meglio (con tutte le insicurezze del caso, ovviamente), non ho mai veramente pianto per le amiche che ricevevano mazzi di fiori a scuola durante la ricreazione. Oggi non siamo più solo io, me e me medesima, direi che in questo blog ho parlato di lui un po' dovunque. La cosa bizzarra è che neanche Daniele ama particolarmente questa festa. Entrambi sniffiamo il consumismo a chilometri di distanza e ce ne teniamo alla larga. Non andiamo a rimpinguare le casse dei Baci Perugina né quelle dei ristoranti coi palloncini a cuore sul soffitto, proseguiamo normalmente come sempre e se ci dedichiamo del tempo lo facciamo seguendo ciò che vogliamo. Se faccio un dolce il 14 Febbraio, quindi, di sicuro non è a forma di cuore. Non dico che San Valentino è per gli scemi. Dico che il mio spiccatissimo senso del romanticismo non si bea del Santo. Però.. però però e però. Era proprio da tantissimo che non facevo qualcosa a forma di cuore, e allora mi sono detta dai, facciamolo. Della serie una-volta-ogni-cinque-anni-ci-può-stare! In più era da tantissimo che volevo provare i Whoopie Pies, dei dolcetti super americani nati per essere i dessert degli operai da portare a lavoro insieme al pranzo. Non vi racconto il mio primo tentativo con qualcosa di red velvet perché è meglio oscurare certi obbrobri, quindi vi dico solo che stavolta ce l'ho messa tutta e ce l'ho fatta. Due piccioni con una fava. Vi lascio quindi la ricetta dei RED VELVET WHOOPIE PIES, a forma di cuore sì, che sono venuti buoni e devo dire anche carini. Con un effetto roccia che proprio non mi aspettavo, ma che ha reso più shabby-chic il tutto. Non vi auguro San Valentino ora perché siamo al 28 di Gennaio, ma vi auguro di cuore tutto l'amore del mondo, perché si trova ovunque e ve lo può dare chiunque. Anche il sorriso del vostro cagnolone, o la fioritura della vostra orchidea preferita. INGREDIENTI per 8 coppie di whoopie pies 150 gr farina 0 1 cucchiaio di cacao amaro 1 punta di cucchiaino di lievito per dolci 1 pizzico di sale 60 gr burro 110 gr zucchero di canna 1 uovo piccolo 1 bustina vanilina 120 ml latticello ai frutti di bosco (=60 gr yogurt ai frutti di bosco + 60 gr latte, mescolati insieme e lasciati riposare 10 min prima dell'uso) 12 gr di colorante rosso o purea di fragole FARCIA: philadelphia, yogurt ai frutti di bosco, zucchero semolato PER DECORARE: GHIACCIA REALE PROCEDIMENTO Mescolare insieme farina, lievito, cacao, vanilina, sale. Mettere da parte. Preparare il latticello e tenere da parte. In una ciotola di vetro lavorare con le fruste il burro morbido con lo zucchero, sbattere per 2 minuti. Aggiungere l'uovo quando il burro e lo zucchero saranno ben leggeri, incorporare. Con le fruste al minimo iniziare ad alternare latticello e ingredienti secchi fino a quando non sarà tutto ben amalgamato. Spegnere le fruste appena succede. Aggiungere il colorante e mescolare bene con una spatola per incorporarlo. Mettere il composto in una sac à poche e creare dei cuori sulla placca del forno ricoperta di carta forno. Cuocere a 180°C per 9 minuti. Quando i biscotti morbidi si saranno raffreddati procedere con farcia e decorazioni. Per la farcia mescolare insieme philadelphia e poco zucchero, aggiungendo yogurt per rendere il tutto più morbido. Non usare le fruste. Farcire i biscotti delle stesse dimensioni e decorare con la ghiaccia. Lasciar asciugare e conservare in luogo fresco per al massimo 30 ore.
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Ed eccoci qui, a 2016 incominciato. Avete riempito le agende di buoni propositi? Io direi proprio di no. E' pieno il mondo di persone che stilano liste su liste, relazioni da riallacciare e sport da provare (soprattutto per smaltire i panettoni dai, parliamoci chiaro), mentre io ho smesso di farlo da anni. Succedeva sempre che il 31 Dicembre mi rabbuiavo moltissimo perché la lista dell'anno trascorso vedeva solo qualche spunta ma niente di che. Ricordo il proposito di qualche anno fa (tra gli altri): comprare delle scarpe arancioni. Mai fatto! Per il 2016 non ho grandi aspettative, ho imparato che le cose arrivano se non le aspetti, anzi direi che questo me l'ha proprio insegnato Daniele. Non è pessimismo, il mio. E' il vivermi giorno dopo giorno gustando a pieno i minuti che passano, riempiendoli con le sensazioni più positive. Anche programmando, certo. Mica sono del tutto scellerata :) Poi, vabbé, cerco lavoro e questo si sa... ma qualcosa salterà fuori, spero. La prima ricetta dell'anno è l'emblema di quello che vorrei augurare a chiunque: piccole perle di bellezza, anche imperfette, in cui vedere la perfezione. Dolcezza. Semplicità. E luce, sempre luce. Per preparare queste lingue di gatto con crema al pistacchio mi sono avvalsa dell'aiuto di due piccole zampogne: Cesarina e Brioche (che vedete in foto qui). Strani esserini, i gatti, eppure così meravigliosi. Le mie due micione sono nate in terra Veneziana, a un'ora di distanza da casa mia, ed erano così piccine quando le ho portate a casa che stavano comodamente distese in una portantina che avrebbe accolto un gatto di taglia normale. Mi ricordo ancora i musini che mi guardavano, che seguivano la mia voce nel lungo tragitto. L'apprensione dei primi giorni, e il loro essere talmente brave da non aver mai pianto per il distacco da mamma gatta. Oggi mentre preparavo le lingue di gatto sventolavano le code e mi chiamavano tubando, ormai cresciute e anche tanto pasciute, con la pancia in su, per ottenere qualche assaggio. Io le lingue di gatto vi consiglio quasi di farle con dei gatti in cucina. Sono dei dolcetti che ovviamente si possono considerare super speedy se usiamo quelle pronte, ma preparandole da zero danno una gran soddisfazione, even if they're not so perfect. In mezzora sono pronte, e per questo periodo post-feste sono un buon compromesso, essendo piccole e carine. E poi vi garantisco che i gatti che guardano il forno acceso sono vera poesia. :) Ecco quindi la prima ricetta... bentornati nel Growling, un altro anno insieme ci aspetta! INGREDIENTI 125 gr farina 100 gr burro 100 gr zucchero a velo 3 albumi 1 bustina vanilina un pizzico di sale PROCEDIMENTO Montare a neve ben ferma gli albumi, se serve con un pizzico di sale (se sono freddi). Lavorare con un cucchiaio di legno il burro morbido, lo zucchero ed il sale (se non l'avete usato negli albumi!), fino a ridurre in crema. Aggiungere gli albumi al burro reso morbidissimo, mescolare incorporando dal basso verso l'alto, infine aggiungere la farina e la vanilina setacciate. Usare una sac à poche con bocchetta liscia per formare delle striscioline ben distanziate su una placca rivestita da carta forno. Infornare a 200°C per 10 minuti (regolando la temperatura in base al vostro forno). I bordi dovranno essere ben marroncini, in gradazione che diminuisce verso il centro delle lingue di gatto. Per la crema: usate le fruste per miscelare mascarpone/philadelphia/labneh qb, un goccio di panna fresca e dei cucchiaini di pasta di pistacchio (la trovate nei super più forniti). Se non l'avete usate il caffè solubile, una granella di nocciole, del cacao... Assaggiate e regolate per avere una crema con la quale formare dei ciuffetti su una lingua di gatto e formare poi un piccolo sandwich dolce. Lo so, lo so, siamo tutti alla ricerca di ricette nuove da proporre al pranzo di Natale, alla cena della Vigilia, al pranzo di Santo Stefano e pure al banchetto di fine lavoro con le renne di Babbo Natale. Si sente la frenesia di ricerca-ricette nell'aria, mista alla nebbia che torna a scendere in Val Padana (-.-) e alle lucine che pian piano si accendono nei giardini delle case. Google sospira esasperato. Ma io sono ottimista. Quest'anno niente di troppo arzigogolato in tavola, less is more! Oddio, non tanto da alzarsi affamati, ma la semplicità vince. Manca poco anche al mio sfornarvi ricette per il pranzo di Natale, ma finché siamo ancora a Novembre vorrei calmare i vostri animi da cercaricette con un'altra idea per i biscottini da appendere all'alberello/ regalare ai parenti/ fare per sentirsi al pari con la tradizione. Questi sono proprio bellini bellini, a me garbano parecchio. Sono fini, e anche particolari perché, lo giuro, vi chiederanno il segreto del cuore vetrato del biscotto. Voi, date retta a me, iniziate a parlare di temperature e termometri, di caramello e di cristallizzazione, e poi ridetevela sotto ai baffi perché è tutto un gioco da ragazzi. Magari da far trovare in forma di ricetta proprio nella scatolina regalo che li conteneva. Insomma ma da cosa sanno questi GLASS COOKIES? Sanno da Natale. Perché la frolla è alle spezie (e l'ho incrociata da Sigrid, ma modificata nel gusto.. la vaniglia mi sembrava quasi banale stavolta). E perché il cuore vetrato lo potete fare con le caramelle al gusto che volete. Perché fare i biscotti a Natale è una tradizione che rispetto da quando sono una ragazzina capace di non dare fuoco alla cucina. E perché, lo so già, quando li farete li farete col cuore. Ecco la ricetta, fatene buon uso. Intanto, quatta quatta, v'ho lasciato anche la seconda dritta per i biscotti natalizi ;) La prima la trovate QUI. Enjoy! E allora Biscotti di Natale #2. Alle spezie, di vetro in caramelle. Facilità: massima Tempo d'esecuzione: 5 min + riposo 30 min + cottura 25 min Si conservano: 4-5 giorni dentro ad un qualcosa di ermetico Annotazioni: FALALALALA INGREDIENTI per la frolla alle spezie 1 uovo 250 gr farina 125 gr burro freddo 125 gr zucchero semolato sale qb cannella qb chiodi di garofano pestati qb noce moscata 1 pizzico zenzero per il cuore vetrato caramelle rigide (1 confezione a star larghi), non quelle col cuore morbido / le mie sapevano di arancia PROCEDIMENTO Scartate le caramelline rigide alla frutta e mettetele dentro ad un sacchetto trasparente. Con il fondo di un bicchiere sbriciolatele, martellando senza tanti complimenti. Impastate la frolla come segue: in una ciotola mettete zucchero farina e sale. Tuffatevi il burro freddo a tocchetti e impastate velocemente con la punta della dita. A metà impasto inserite le spezie, e infine l'uovo. Formate in fretta una palla abbastanza liscia, avvolgete in pellicola e fate riposare 30 minuti. Stendete con un mattarello dopo aver lavorato brevemente; infarinate bene il piano di lavoro, e ritagliate delle stelle con uno stampino abbastanza grande ed infarinato. Staccate le stelle e trasferitele sulla placca rivestita di carta forno. Ritagliate ora con uno stampino più piccolo una stella nel cuore di quella più grande, e se volete formate un buchino in cima con una cannuccia (per appenderle come le mie). Rimuovete la pasta in eccesso. Infornate per 15-20 minuti a 180°C. Teneteli d'occhio: non appena iniziano a dorare le estremità estraeteli dal forno e riempite i vani ritagliati con le briciole di caramella. Infornate per i 5 minuti finali di cottura. Estraete e lasciate raffreddare. Solo da freddi rimuoveteli dalla placca. "Mancano un mese ed un giorno al Natale!", disse la signora Biscottina al signor Biscottino. "Dobbiamo trovare ricette nuove per il pranzo! E agli amici biscotti della sera cosa proponiamo? Carne o pesce? Pandoro o Panettone? E a zia Biscotta regalo quel bagnoschiuma terribile che ho nel cassettino da un anno oppure no?"
No, questa storia non finisce come quella dell'Omino Focaccina di Shrek. Nessuno finisce inzuppato nel latte. Però le paranoie dei biscotti sono sicura che siano anche le nostre. A Natale è tutto più bello e coccoloso, fino a quando non si deve gestire una tavolata di 20 ospiti ed i regali per mezza famiglia. La ricerca quindi deve partire frenetica già da subito, perché è tutta una discesa (in bob ovviamente) verso il 25 Dicembre, e quando si arriva al traguardo sarebbe bello respirare e godersi il panorama... Quindi fatevi una domanda: avete mai pensato ai biscotti? No perché come regalo sono fantastici. E vi permettono di spaziare tra la sorella golosona e l'amica celiaca. Si fanno in anticipo di 2 giorni se serve. Si tappano in un barattolo ermetico di vetro o una scatola di latta, si prepara il fiocco già al momento della chiusura e bye bye, i piedi dell'alberello si popolano di beltà e lo stress svanisce. Vi resta sui vestiti un buonissimo, dolcissimo e superadorabile profumino di biscotti. Che si espande per la cucina e le stanze di casa, avvolgendovi in una nuvola di 'awwwwwwww'. Da oggi parto a sommergervi di biscotti. Uhm, dai, non esageriamo. Parto con i suggerimenti sui biscotti che potreste fare per Natale, da regalare ad amici parenti e pure alla zia Biscotta. Sono ricette testate da me e assaggiate da persone a me vicine (don't worry, non vi propinerò ricette che piacciono solo alla sottoscritta). E sono declinabili in mille formine e decorazioni varie. Io questi li volevo un po' spartani, a omino sì ma puliti da fronzoli. Motivo? La sorpresa avviene dopo, quando li si addenta. E il gusto a volte non ha bisogno di effetti speciali per attirare la mano golosa...... E allora Biscotti di Natale #1. Al caffè e cacao. Facilità: massima Tempo d'esecuzione: 5 min + riposo 30 min + cottura 20 min > in un'ora siete liberi! Si conservano: 4-5 giorni dentro ad un qualcosa di ermetico Annotazioni: JINGLE BELLS INGREDIENTI 170 gr farina 0 90 gr burro 100 gr zucchero semolato 1 uovo e 1 tuorlo 20 gr cacao amaro 2 cucchiaini di caffé solubile gocce di cioccolato fondente qb PROCEDIMENTO In una ciotola di vetro unite zucchero, cacao e farina. Tagliate a tocchetti il burro freddo e tuffateli negli ingredienti secchi. Con la punta delle dita sbriciolate velocemente e riducete a bricioline piccole, sfregandovi le punte delle dita per far prima. Aggiungete ora 1 uovo e 1 tuorlo (oppure solo due tuorli in base alla consistenza che ottenete) ed il caffé. Impastate una palla bella liscia, sempre velocemente, avvolgete in pellicola e fate riposare in frigo per 30 minuti. Stendete la pasta da biscotti, ritagliate le formine, infornate a forno caldo per 15-20 minuti a 160°C. Fate raffreddare e chiudete in una scatola/vaso di vetro ermetico subito, o perderanno la croccantezza. |
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