Ed eccoci qui, a 2016 incominciato. Avete riempito le agende di buoni propositi? Io direi proprio di no. E' pieno il mondo di persone che stilano liste su liste, relazioni da riallacciare e sport da provare (soprattutto per smaltire i panettoni dai, parliamoci chiaro), mentre io ho smesso di farlo da anni. Succedeva sempre che il 31 Dicembre mi rabbuiavo moltissimo perché la lista dell'anno trascorso vedeva solo qualche spunta ma niente di che. Ricordo il proposito di qualche anno fa (tra gli altri): comprare delle scarpe arancioni. Mai fatto! Per il 2016 non ho grandi aspettative, ho imparato che le cose arrivano se non le aspetti, anzi direi che questo me l'ha proprio insegnato Daniele. Non è pessimismo, il mio. E' il vivermi giorno dopo giorno gustando a pieno i minuti che passano, riempiendoli con le sensazioni più positive. Anche programmando, certo. Mica sono del tutto scellerata :) Poi, vabbé, cerco lavoro e questo si sa... ma qualcosa salterà fuori, spero. La prima ricetta dell'anno è l'emblema di quello che vorrei augurare a chiunque: piccole perle di bellezza, anche imperfette, in cui vedere la perfezione. Dolcezza. Semplicità. E luce, sempre luce. Per preparare queste lingue di gatto con crema al pistacchio mi sono avvalsa dell'aiuto di due piccole zampogne: Cesarina e Brioche (che vedete in foto qui). Strani esserini, i gatti, eppure così meravigliosi. Le mie due micione sono nate in terra Veneziana, a un'ora di distanza da casa mia, ed erano così piccine quando le ho portate a casa che stavano comodamente distese in una portantina che avrebbe accolto un gatto di taglia normale. Mi ricordo ancora i musini che mi guardavano, che seguivano la mia voce nel lungo tragitto. L'apprensione dei primi giorni, e il loro essere talmente brave da non aver mai pianto per il distacco da mamma gatta. Oggi mentre preparavo le lingue di gatto sventolavano le code e mi chiamavano tubando, ormai cresciute e anche tanto pasciute, con la pancia in su, per ottenere qualche assaggio. Io le lingue di gatto vi consiglio quasi di farle con dei gatti in cucina. Sono dei dolcetti che ovviamente si possono considerare super speedy se usiamo quelle pronte, ma preparandole da zero danno una gran soddisfazione, even if they're not so perfect. In mezzora sono pronte, e per questo periodo post-feste sono un buon compromesso, essendo piccole e carine. E poi vi garantisco che i gatti che guardano il forno acceso sono vera poesia. :) Ecco quindi la prima ricetta... bentornati nel Growling, un altro anno insieme ci aspetta! INGREDIENTI 125 gr farina 100 gr burro 100 gr zucchero a velo 3 albumi 1 bustina vanilina un pizzico di sale PROCEDIMENTO Montare a neve ben ferma gli albumi, se serve con un pizzico di sale (se sono freddi). Lavorare con un cucchiaio di legno il burro morbido, lo zucchero ed il sale (se non l'avete usato negli albumi!), fino a ridurre in crema. Aggiungere gli albumi al burro reso morbidissimo, mescolare incorporando dal basso verso l'alto, infine aggiungere la farina e la vanilina setacciate. Usare una sac à poche con bocchetta liscia per formare delle striscioline ben distanziate su una placca rivestita da carta forno. Infornare a 200°C per 10 minuti (regolando la temperatura in base al vostro forno). I bordi dovranno essere ben marroncini, in gradazione che diminuisce verso il centro delle lingue di gatto. Per la crema: usate le fruste per miscelare mascarpone/philadelphia/labneh qb, un goccio di panna fresca e dei cucchiaini di pasta di pistacchio (la trovate nei super più forniti). Se non l'avete usate il caffè solubile, una granella di nocciole, del cacao... Assaggiate e regolate per avere una crema con la quale formare dei ciuffetti su una lingua di gatto e formare poi un piccolo sandwich dolce.
0 Comments
Your comment will be posted after it is approved.
Leave a Reply. |
Who are you?33 anni, provincia di Padova. contatti social
|