Quest'anno vorrei chiedere a Babbo Natale il regalo della meraviglia. Vorrei che tutti potessimo tenere stretta la meraviglia negli occhi e in fondo al cuore, per viverci il Natale come lo vivono i bambini: con gioia, senza ansie, senza affanni. In attesa della bellezza, e in continua ammirazione delle luci, del calore anche fuori al gelo, dei sorrisi delle persone, della generosità... Non è mai troppo tardi per ricordarsi qual è il vero valore di questa festività. L'anno scorso il mio è stato un Natale non del tutto felice, e allora quest'anno il mio pensiero va soprattutto alle persone che non possono viverlo in modo spensierato come invece fanno quei tanti fortunati inconsapevoli. Ecco allora che la prima ricetta per il mio pranzo di Natale ideale vira su un comfort food che per la prima volta ho voluto fare da zero. Qualcosa che riscalda il cuore perché fatto con cura e amore. Complice il fatto che ormai l'olio di palma ha preso anche il monopolio dei ravioli, ho pensato di impastare la sfoglia e preparare il ripieno in base ai miei gusti e in base alla stagione. Il risultato è un figurone da proporre alla famiglia: ravioli al cacao con radicchio di Treviso, ricotta, noci e zeste di arancia & ravioli alla mantovana, quindi con zucca, grana, mostarda e amaretti. Avere una macchina per tirare la pasta non è un requisito fondamentale, tant'è che io l'ho tirata a mano con mattarello e tanto olio di gomito, ma se ce l'avete non fate come la sottoscritta - pigra indecente per non dover lavare una cosa in più alla fine. I ravioli hanno un procedimento molto semplice, necessitano solo di un poco di tempo libero da dedicare a qualcosa che merita davvero. Gli ingredienti per la farcitura, poi, sono davvero molto economici: nulla di troppo costoso, ma vi assicuro che l'insieme fa il raviolo re. Passo alla ricetta, così facciamo prima. Un'ultima strizzata d'occhio: inutile stressarsi la mattina di Natale se effettivamente non si ha tempo: questi ravioli si conservano benissimo in congelatore per 1 mese, previa sbollentatura di 1 minuto in acqua bollente salata. Posti ad asciugare su uno strofinaccio, poi trasferiti su un vassoio ricoperto di carta forno(ben separati mi raccomando) e messi in freezer per 2 ore. Raggruppati in sacchetti, quando è passato quel tempo, prendono molto poco spazio e vi garantiscono un primo divino quando ne avrete voglia. Quel giorno basterà tuffarli in acqua bollente da congelati e lasciarli cuocere 5-6 minuti. Ecco il mio primo comfort food, quindi, pubblicato anche nel blog di Ilaria, dove, vi ricordo, ho un posticino tutto per me ( <3 ). La meraviglia negli occhi, ricordiamocelo sempre. INGREDIENTI per la sfoglia normale: 2 uova 100 gr farina 0 100 gr semola rimacinata di grano duro 1 cucchiaio d'olio extravergine sale un pizzico per la sfoglia al cacao: 20 gr cacao amaro 2 uova 90 gr farina 0 90 gr semola rimacinata di grano duro 1 cucchiaio d'olio extravergine sale un pizzico per il ripieno dei ravioli Mantovani: 350 gr polpa di zucca lessata a vapore 1 manciata di grana padano 8 amaretti sbriciolati finemente 1 cucchiaio di mostarda mantovana sale pepe per il ripieno dei ravioli al cacao: 1 cespo piccolo di radicchio di Treviso 100 gr ricotta 5 gherigli di noce tritate lo zeste (scorza di arancia - senza il bianco) di 1/2 arancia (non trattata) grattugiata sale pepe PROCEDIMENTO PER LA SFOGLIA Su un ripiano di legno (o un mega tagliere dell'Ikea :D) mettete a fontana le farine (ed il cacao, nel caso della sfoglia al cacao) e rompeteci le uova, aggiungendo l'olio ed il sale. Con un forchetta sbattetele, restando sempre all'interno della fontana di farine. Mano a mano incorporatene dai confini interni, fino a quando aggiungerete tutta la farina. Impastate a mano fino ad ottenere una palla liscia. A quel punto copritela con un canovaccio e fate riposare tassativamente per almeno 30 minuti. Stendete infine con un mattarello o la macchinetta per la pasta, ottenendo una sfoglia molto sottile ma non troppo. Disclaimer: la pasta al cacao sarà un attimo più difficoltosa da stendere, vi ci vorranno 5 minuti in più perché tende a seccare un attimino. LE FARCITURE ALLA MANTOVANA: frullate la zucca cotta al vapore con gli amaretti sbriciolati, la mostarda, il sale ed il pepe. Trasferite il tutto in una ciotola e amalgamatevi, con un cucchiaio, il formaggio. La dose per ogni raviolo è di 1 cucchiaino. AL RADICCHIO, NOCI, RICOTTA E ARANCIA: fate cuocere a fuoco lento in padella il radicchio, aggiungendo un goccio d'olio e un poca d'acqua se in cottura si asciuga troppo. Dovrà diventare morbido. Frullatelo, con sale e pepe. Trasferitelo in una ciotola e aggiungetevi con un cucchiaio le noci tritate finemente, la ricotta e la scorza di arancia grattugiata (non troppa altrimenti coprirà il sapore). La dose per ogni raviolo è di 1 cucchiaino. ASSEMBLAGGIO Stendete la pasta in strisce abbastanza larghe da essere ripiegate su sé stesse senza problemi. Posizionate un cucchiaio di impasto ad una distanza necessaria da consentirvi la chiusura senza difficoltà dei ravioli. Spennellate con poca acqua il contorno della farcitura (serve per sigillare al momento della chiusura) e ripiegate la pasta in eccesso su quella con i mucchietti di farcia. Fate uscire l'aria passando le dita sulle chiusure, pressando leggermente, e poi con una rotellina a merletto ritagliate i ravioli. Tuffate in acqua salata bollente e cuocete per 5-6 minuti. Bon appetit ;)
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