Ave, popolo delle torte salate. Credo che la Primavera sia arrivata (vi prego, ditemi di sì, voi). Anche perché oggi ho comprato una giacca leggera. Una cosa che fa a botte con la lana. No, dico, dovrò dire addio alla lana. Felicità!
Mia nonna me l’ha confermato, guardando i fiorellini piccolissimi e salvatici, bianchi e blu, tipici di queste zone: “i oci dea Madonna i parla da soi” ovvero ‘gli occhi della Madonna parlano da soli’. E allora benvenuta Primavera! Tutta sollevata me ne sono andata a passeggiare sul prato davanti a casa mia, luogo incontaminato di verde e margherite, e tantissimi fiori gialli… di tarassaco. Una pianta spontanea che fa benissimo: depura l’intestino, se mangiata cotta o messa a bollire per un decotto homemade e, se raccolta in prima persona, fa sentire come quando a 8 anni mi fermavo in tutte le aiuole a raccogliere mazzolini di fiori di prato. Duravano sì e no due giorni in un bicchier d’acqua, poi, ma era bello portarli alla mia mamma ed esporli in cucina. Il tarassaco insomma, re dai trattamenti detox, va raccolto quando le foglie sono ancora tenere ed il fiore centrale, il boss della sua piccola corte verde insomma, è ancora un bocciolo piccino. A casa mia si sono sempre usate le foglie, ma conosco chi conserva anche i boccioli dei fiori. Mah, io non mi fido, va bene lo stesso vero? Ho deciso di fare una torta salata con la Primavera, ecco. Tarassaco amaro, spinaci per smorzare un po’, ricotta freschissima… e pomodorini confit. La nota di dolcezza e di colore che mi aspetto da questa nuova stagione. Vi lascio volentieri questa ricetta che proporrò a Pasqua come antipasto, e forse anche a Pasquetta nel picnic fuori casa. Una saporitissima strada verde costellata di rose rosse. PS. Con questa ricetta partecipo al contest Torte Salate di Sale&Pepe! Se volete votarmi basta un minuto: entrate QUI, cliccate su VOTA e... vi beccate un grazie di cuore! PPS. La pasta per la torta salata fatela voi, ve lo consiglio: questa versione è quella che adotto sempre per ogni quiche! L’ho trovata qui: grazie Sigrid! INGREDIENTI per la pasta da quiche: 200 gr farina + 3 cucchiai 90 gr burro morbido 1 uovo piccolo 20 gr acqua ghiacciata sale per il ripieno: 400 gr spinaci 2 mazzettini di tarassaco 200 gr ricotta freschissima 3 uova sale rosa dell’Himalaya (a casa mia ora lo usiamo sempre per via del colesterolo) 3 manciate di pangrattato 150 gr di Grana Padano grattugiato noce moscata qb 2 cucchiai di latte pomodorini confit PROCEDIMENTO Preparate la pasta: in una ciotola di vetro amalgamate con le dita il burro con la farina. Quando sarà quasi tutto assorbito e il composto sarà a briciole unite l’uovo e l’acqua. Amalgamate ancora, regolando di sale. Formate una palla quando il composto sarà omogeneo, e aggiungete farina se la pasta si presenta troppo morbida e appiccicosa (io ho dovuto aggiungere 3 cucchiai di farina). Arrotolate in pellicola e lasciate riposare in frigo per 2 ore. Procedete con l’impasto. Lessate in una pentola antiaderente gli spinaci con poca acqua, mescolando spesso. Quando saranno cotti strizzateli e fateli raffreddare. Fate lo stesso con il tarassaco, facendo attenzione a non bruciarlo. In una ciotola combinate gli spinaci ed il tarassaco cotti e tagliuzzati, unite le 3 uova, la noce moscata, il sale, il latte, il Grana. Aggiungete anche la ricotta e infine il pangrattato. Il composto non dovrà essere troppo liquido. Stendete la pasta tra poca farina, e fatela aderire ad uno stampo imburrato e infarinato. Riempite con la farcia e infornate a 180°C per 35 minuti. Tenete d’occhio il forno! I bordi non devono scurire troppo. Ornate con pomodorini confit e servite tiepida. A tutti voi Buona Pasqua :) Che sia un bel respiro di serenità!
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