Da quando Internet è diventato un ricettario mondiale le mode in cucina hanno iniziato a stuzzicare nello stesso momento migliaia di persone... risultato: i Google Trends indicano 'epoche' specifiche di picchi di ricerca di alcune ricette.
Ve la ricordate la torta intrecciata di pan brioche, quella con la Nutella, quasi un fiore circolare? E i 'pini' di pasta sfoglia con olive, formaggio, salame? Quelli sono freschi freschi dal Natale 2015 (proposti sulla mia tavola per volere della sorella e sulla tavola della famiglia di Daniele a S. Stefano). L'anno scorso (e anche prima) spopolava la torta magica. Gente che la provava, gente che s'incacchiava perché accidenti-a-me-non-viene, gente che la rivisitava in forma salata, che all'aspetto quasi sembrava un'orrendo aspic anni 90. A volte mi faccio trascinare anche io dalle ondate di entusiasmi, perché quando una cosa m'ispira ci metto veramente poco a cimentarmi e a puntare i piedi finché non mi esce (vedi i famosi macarons.. :D), ma altre mi rendono cinica e scettica, totalmente incapace dello spirito di replica. Era successo un po' questo, con la torta magica. Particolare, sì, ma non mi ispirava granché. Poi ho incrociato la versione francese di Christelle e un pomeriggio mi sono decisa. Avevo stampato la ricetta circa due anni fa. Aspettavo Angela, la mia amica romana, e non sapevo cosa proporle insieme alla tisana. Quindi c'ho provato ed il risultato mi ha soddisfatta. Una torta perfetta per evitare l'effetto mattone. Quindi, che ha di particolare questa torta, a parte che l'ha cucinata quasi tutto il globo femminile? 1) E' delicata. La vaniglia, il fatto che ci sia il latte.. il suo avere varie consistenze la fa assomigliare a un budino, a una cheesecake, a un soufflé. Uno nessuno centomila. 2) E' facile. Molto facile. Basta avere uno stampo (non a cerniera!!!) di 20 cm e la torta si cuoce in 50 minuti. 3) E' al contrario: la parte più consistente e lievitata è quella che incrocia per prima la forchetta. La parte più cremosa è la centrale. La più 'budinosa' è l'ultimo strato in fondo. Guardate attentamente la foto e capirete. Vi lascio la ricetta ed il procedimento che ho seguito grazie a Christelle. Io ho usato lo zucchero a velo e non è venuta affatto male, anche se poi mi son resa conto che ci andava lo zucchero semolato. Fate voi. Ma evitate gli stampi a cerniera perché avevo anche fatto tutto il bel lavoro di rivestimento (disco di carta sul fondo e fascette sui lati, tutte ben orchestrate), ma poi ovviamente non sapevo che l'impasto sarebbe stato praticamente liquido.... e la pila nel lavello s'è alzata, insomma. Il est encore meilleur bien frais! Bon Appetit! INGREDIENTI 2 uova 65 gr zucchero a velo o semolato 1 cucchiaio d'acqua 250 ml latte mezza bacca di vaniglia 60 gr burro 55 gr farina 0 sale qb zucchero a velo per decorare PROCEDIMENTO Per prima cosa far fondere il burro e lasciar intiepidire. Poi versare il latte in un pentolino, immergerci la bacca di vaniglia aperta (semi rimossi e versati nel latte) e scaldare senza portare a ebollizione. Spegnere e far intiepidire di poco. Montare a neve i due albumi, poi riporli in frigo, in attesa. In una ciotola di vetro usare le fruste elettriche per montare i tuorli con lo zucchero ed il cucchiaio di acqua. Il composto dev'essere quasi bianco e ben soffice. Aggiungere a filo il burro sciolto, continuando con le fruste. Passare poi alla farina ed il sale. Continuare con le fruste per qualche minuto. Versare ora il latte (togliendo prima la bacca), continuando a sbattere, ma attenzione agli schizzi! A questo punto rivestire la teglia di 20 cm con carta forno, bordi alti please. E stabilizzare il forno ad una temperatura di 150°C. Incorporare i bianchi con una frusta a mano, non con il mixer. Attenzione: devono restare dei grumetti di albume nell'impasto (che sarà molto liquido), non devono essere totalmente assorbiti. Versare nella teglia e lisciare la superficie con la lama di un coltello. Se vedete che a metà cottura l'impasto ancora non rassoda alzate a 160°C. Ci vorranno 50 minuti totali per ultimare la cottura, la superficie dovrà essere dorata. Servire freddo con zucchero a velo in gran spolvero. :)
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