Questa mattina ho partecipato ad un evento un po' diverso dai miei soliti food festival o food tour, anche se i presupposti per la mia tematica preferita c'erano: la fiera per gli sposi Sposissimevolmente, a Stra (VE), includeva tutto lo scibile per quanto i riguarda i matrimoni... incluso il catering. Location: Villa Foscarini Rossi - giusto per intenderci, la villa attaccata a Villa Pisani, famoso museo nazionale che in ogni caso vi invito a visitare. L'evento si svolge qui dall'1 al 2 Ottobre dalle 10 alle 19, mentre al Relais Monaco (Ponzano - TV) dal 12 al 13 Novembre in versione ridotta. Indubbiamente la bellissima villa esalta tutto il contesto della fiera Veneziana. Chissà cosa ne pensa anche il fantasma che la abita, Elisabetta Corner... Tantissime le idee per i futuri sposi: un centinaio gli espositori organizzati in un percorso a stand dentro alla Villa, su tutti i piani e le stanze disponibili. Vari anche gli stand all'aperto, come il fortissimo photobooth di Fotoboothitalia, stand che nomino per primo per presentarvi le mie compagne d'avventura: mia sorella Cinzia, Giada di Piccole Cose della Città, Carolina di The Smart Dressing e Selena. Da notare il 'bea fioi' tipicamente Veneto, ahah! Senza dilungarmi troppo in chiacchiere faccio prima a mostrarvi cosa ho visto: molti vestiti da sposa, alcuni particolarissimi (quello a kimono, per esempio), altri decisamente fuori dal mio gusto perché troppo eccessivi. Mi direi abbastanza orientata verso il minimal classy, se proprio devo dirvela tutta! Altra cosa che ho trovato bellissima: gli allestimenti per le tavole... la famosa mise en place. Come ben saprete ormai foodblogger fa rima con food stylist, fotografa, storyteller, foodreporter. La prima tra queste parolone è un qualcosa che c'entra molto con la 'messa in posa' del piatto. I colori, gli accostamenti, la scelta delle stoffe, delle posate, le decorazioni che si possono azzardare oppure no. Anche il minimo spostamento di una fogliolina di basilico può stravolgere l'equilibrio di una foto in the making. La mise en place dei professionisti dei matrimoni appaga il cuore e gli occhi. Ci vuole maestria e pazienza, chissà se chi li guarda per un solo istante lo sa! Tanti sono tanti stili, per carità, ma io vi mostro i dettagli che ho apprezzato di più. Trovate anche le foto agli elementi décor sparsi qua e là, a portata di clic! Passiamo ora alla categoria che sento più mia: il cibo. E ammetto di essere rimasta un pochino delusa. Il cartello con freccia 'food and drink' all'ingresso mi aveva lusingata su allestimenti matrimoniali, test di finger food, prototipi di torte... e invece nada, il cartello indicava il bar, le torte erano le grandi assenti (ma neanche gli stampi di polistirolo ricoperti di pasta di zucchero -che odio-, manco quelli c'erano) e di fingerfood ho solo visto un micro tavolino all'ingresso. Che peccato, mi è dispiaciuto davvero moltissimo. Non è che dalle presentazioni powerpoint si possa capire come lavora un catering... si mangia con gli occhi ma anche con la bocca! Facciamo un appunto agli organizzatori! We want food! Vi mostro le cose commestibili che ho incrociato al mio passaggio (oltre ai confetti che avete già visto ma che in pochi si azzardavano a toccare perché timorosi del fatto che fossero lì solo per bellezza). Come vedrete una su tre è sotto vetro: bomboniere di qualità per sposi amanti dei regali commestibili. Qualche altra particolarità: lo stand di una sartoria arredato divinamente, con angolo di produzione; gli album fotografici mignon da dare agli invitati qualche mese dopo il matrimonio (originalissimi!!!); dei segnaposto geniali a forma di lampadina, gli inviti effetto pizzo, il riso colorato da lanciare agli sposi. La domanda che ci ha fatto Sposa D'Este, maison di abiti da cerimonia, è stata: che cos'è per te il matrimonio? Io ho risposto a modo mio. Che dire... ogni donna sogna una giornata meravigliosa con un abito meraviglioso, che sia il matrimonio, una cerimonia particolare o la serata delle debuttanti a Vienna. Sposissimevolmente ha talmente tanti nomi di attività padovane, trevigiane e veneziane da proporre che c'è solo l'imbarazzo della scelta! L'idea di partecipare a questo evento è partita direttamente da Giada. La curiosità e l'entusiasmo hanno prevalso sul fatto che nessuna di noi, per un motivo o per un altro, fosse prossima alle nozze. Abbiamo ridacchiato a lungo, tra uno stand e l'altro, quando gli espositori chiedevano sempre di indicare la sposa... mi pare giusto quindi concludere questo post un po' diverso dal solito con delle foto delle mie bridesmaids per una mattina, con annesso ricordino floreale lasciatoci da una fioreria, Lamelacannella, che mi è piaciuta molto per lo stile e il modo di fare. Grazie di nuovo a Giada, Cinzia, Carolina e Selena per avermi fatto trascorrere una così bella mattinata al femminile tra tulle, rose, arpe, pianoforti e sogni incantati.
2 Comments
17/10/2016 10:22:13 pm
Grazie a te Carolina, mi ero persa il commento! Chiedo venia! Un bacione, anche il tuo articolo m'è piaciuto tantissimo sai!! A presto ;) Un abbraccio!
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