Tenere un blog è un po' come tenere un diario, l'ho sempre detto. Esattamente un anno fa vi raccontavo una storia triste che mi ha segnata nel profondo e che in questo periodo torna forte e chiara perché coincide con i giorni in cui tutto cominciò e ci cambiò. Domenica, anche per quest'anno, si terrà lo spettacolo che fa male dentro ma che porta tanta forza nel cuore di chi ha perso Marian, una compagna di danza che prima di tutto, per me, era un'amica. Come forse avrete visto su Instagram casa mia sta iniziando ad assumere le sembianze della casa di una ballerina full time. Calze, fiori, brillantini, vestiti, scarpette ovunque. Ago e filo. Forcine per capelli non ne parliamo. Insomma, domenica si ritorna sul palco dopo un bel po' di tempo, o perlomeno da Gennaio (mese dell'ultimo appuntamento della tournée de La Traviata). C'è strizza, c'è agitazione, c'è un teatro SOLD OUT dal secondo giorno di apertura delle prenotazioni. E ci sono queste giornate che vanno avanti, tutte piene ovviamente, ma inclinate in un senso di salita della rampa di lancio di domenica. Domani, per fortuna, una giornata per sbrigare cose ferme da un po' troppo tempo.
Il mio santo uomo sopporta il mio essere così full, nella speranza di avere sollievo, meno agitazione e più tempo anche per lui dopo questo incastro di grossi eventi. Tra questi il lancio del blog di Giada, Piccole Cose della Città (che ora trovate su Facebook in anteprima), per il quale sto architettando il mio primo contributo da foodblogger. E spero di essere all'altezza. Che è un po' quello che mi auguro sempre quando intraprendo un qualcosa che mi mette alla prova e mi stimola la creatività. Insomma, tante cose, tante cose... ed un risotto. Con porcini e castagne. Per fermarsi ed assaporare i frutti di questo inverno frenetico. Vi avevo anticipato che sarebbero arrivate delle ricette ad hoc per le feste, ed il Risotto alle Castagne e Porcini è proprio una di queste. Perché il risotto per me è comfort food e cozy atmosphere. Per comodità io ho usato i porcini secchi, ma vi consiglierei caldamente di comprarne di freschi per questa ricetta. Cambiano davvero le carte in tavola! INGREDIENTI mezzo bicchiere di riso per commensale 1 scalogno due manciate di porcini secchi / o meglio, 2 porcini freschi 20 castagne sale pepe 1 noce di burro salvia in foglioline fresche 1 bicchiere di vino bianco olio evo PROCEDIMENTO Il procedimento è quello di un normale risotto, ad eccezione per gli ingredienti. La cottura delle castagne: fatele bollire per 30-40 minuti e poi tagliatele a metà con un coltello. Raschiate con un cucchiaino la polpa dall'interno. Mettete da parte. I porcini: SE SECCHI metteteli a rinvenire in abbondante acqua tiepida per almeno un'ora prima di iniziare a risottare. SE FRESCHI puliteli delicatamente con un panno e con un coltellino da tutti i filamenti di madre natura, tagliateli a pezzettoni e...leggete qui sotto. Cominciate con un normale soffritto di scalogno e olio evo, tostate il riso, aggiungete il vino sfumando, fate evaporare tutto l'alcol e poi procedete col brodo. Io ho usato metà brodo vegetale e metà acqua di rinvenimento (filtrata) dei porcini secchi. A metà cottura aggiungete le castagne lesse schiacciate con una forchetta ed i porcini secchi. Se usate quelli freschi: uniteli allo scalogno dall'inizio della ricetta. Si cuoceranno man mano. Ultimate la cottura mantecando con una noce di burro e delle fogliette di salvia, regolate di sale e di pepe. Servire dopo due minuti di riposo.
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