L'INVERNO E' ARRIVATONel momento in cui vi sto scrivendo ha cominciato da circa 5 minuti a nevicare fuori dalla finestra. Fiocchi grossi e cicciotti, scendono fitti nonostante i 3°C. Dubito attechiranno al suolo, ma non so da quanto tempo non mi capitava di vederla scendere durante la settimana, mentre me ne sto chiusa al caldo, e tutto il mondo che corre per lavoro fuori dalla finestra si ferma anche solo per un istante a guardarla. Sono qui perché ho avuto qualche problemino di salute, e perché finalmente sono riuscita a recuperare un po' di forze in questa settimana per scrivervi quella che penso sarà l'ultima ricetta di questo 2019: le Lasagne Zucca e Carciofi. I più social già lo sanno che venerdì scorso ho avuto un incontro del terzo tipo (e per la terza volta) con una colica renale piuttosto aggressiva, per non dire infame davvero. Una settimana di recupero è quella che mi è stata consigliata prima dal pronto soccorso e poi dalla mia dottoressa, perché l'episodio di dolori atroci muove sempre i pianeti paralleli degli altri organi circostanti, e questa volta è più dura di tutte le altre. Senza stare a tediarvi con i dettagli scabrosi vi basti sapere che oggi, giovedì, mi sento abbastanza in forma da poter stare seduta davanti ad un computer per più di 30 minuti senza poi dover tornare moribonda al divano e alla nausea e ai dolori fastidiosi. Quindi ehi, sta per tornare a girare tutto come prima! Questa ricetta era ferma da un pochino, come era fermo da un pochino anche il blog. Complice, come al solito, e per fortuna, la vita reale con le sue emozioni, i suoi inghippi e tutta la montagna di incombenze che sorgono ogni giorno. In ogni caso da Ottobre ed il suo autunno colorato ora siamo passati alla neve, e per chiudere questo anno di blog devo dire che una ricetta di Lasagne mi va benissimo. Le lasagne sono uno dei miei comfort food preferiti. Mi sanno sempre di casa, di amore. Pazienza per gli strati e le farciture. Mi ricordo ancora quelle mangiate a Bologna l'anno scorso. Nella mia classifica personale delle migliori ci sono quelle della nonna di Dani, la cui altezza è da record e la cui bontà è commovente, e non scherzo. Le lasagne si mangiano sempre in posti caldi, in posti che sanno di casa e coccole. Era quasi scontato che fossero uno dei miei piatti preferiti, non serve che lo dica. La cosa che forse mi rattrista di alcune lasagne memorabili che assaggio, tipo quelle delle nonne e delle mamme, è che nessun altro al mondo sarà in grado di replicarle. Il ragù, la farcitura, il sugo, quella è una cosa che solo una mano fa in una certa maniera. Replicare, con tutto l'impegno del mondo, è francamente impossibile e lo sarà per sempre. Quando assaggiamo certi piatti di famiglia dovremmo ricordare questo dettaglio e fare tesoro di quei gusti che associamo e assoceremo sempre a quella persona che si è presa cura di noi preparandoci quel piatto. Sono una romanticona nostalgica, lo so. Portate pazienza! Questa versione è un riadattamento di una ricetta di Csaba. Le mie amiche di danza mi hanno saggiamente regalato Honestly Good, libro della drittissima Csaba, molto interessante davvero e con una filosofia che abbraccio in gran parte. Nella sua ricetta non c'era traccia di besciamella. Ragazzi, per me la besciamella nelle lasagne semplicemente NON SI PUO' TOGLIERE. Ne è nata una versione più tradizionale e forse un pochino più saporita, perché l'originale prevedeva solo ricotta a fiocchi, crema di zucca e carciofi a pezzetti. Voi fate un po' come preferite, però vi sto strizzando l'occhiolino con fare da zia. Dai, lo sapete, con la besciamella viene più buona! :) Senza dilungarmi (ora) vi lascio la ricetta. In calce a quest'ultimo post del 2019 trovate un paio di paroline in più che mi sento di lasciarvi. INGREDIENTI 3 carciofi senza spine (o i carciofi surgelati già puliti) 750 gr di zucca pulita 600 gr di ricotta vaccina 1 confezione di sfogliavelo Rana (pasta fresca per lasagne) 6 cucchiai di Grana grattugiato olio evo besciamella qb (all'incirca ne ho usati 6/7 mestoli colmi e grandi da zuppa) sale, pepe, noce moscata PROCEDIMENTO Dopo aver pulito i carciofi (coi guanti mi raccomando) cuocerli in padella per una ventina di minuti con poco olio, aglio, prezzemolo ed infine un goccio d'acqua se la pentola si asciuga troppo. Cuocerli con coperchio. Dovranno essere morbidi. Qualora non lo fossero proseguite con la cottura. Regolare di sale e pepe. Quando sono tiepidi sminuzzarli a pezzetti, non troppo piccoli perché dovranno sentirsi. Tagliare la zucca pulita a pezzi e metterla in una pentola con poca acqua. Cuocere per dieci minuti o fino a quando non sarà morbida. A cottura ultimata togliere l'acqua dalla pentola (ma tenerla da parte in caso vi serva!) e frullare la zucca con un goccio d'olio. Se il mixer fa fatica a girare unite poca acqua di cottura alla volta fino a quando non andrà liscio. Assaggiare e regolare di sale. Preparate la besciamella come vostra abitudine o fate un fischio se avete bisogno di indicazioni :) Inizia l'assemblamento. Ungere con poca besciamella il fondo di una teglia da lasagne ed iniziare con gli strati. Pasta per lasagne (le sfogliavelo rana per me non necessitano di cottura, si possono usare così e le preferisco a quelle che invece la chiedono obbligatoriamente), besciamella (poca), crema di zucca, carciofi, ricotta a ciuffetti, grana. Questo è l'ordine di unione. Proseguite così fino ad arrivare quasi al bordo della teglia, o fino a quando non esaurite gli ingredienti. Consiglio: se avete un pranzo o una cena preparatelo tranquillamente il giorno prima. Se riposa in frigo si insaporisce di più. Cuocetelo a 180°C/190°C per circa un 40 minuti. Se serve fate una gratinatura della superficie per 5 minuti alla fine. Ovviamente servite caldo con un bel contorno di amore. Questo 2019 è stato, per il mio blog, più umano ed offline. Il picco di blogghitudine è accaduto in primavera, quando sono stata invitata al programma 2 Chiacchiere in Cucina negli studi di TV7 Gold a Padova, e posso assicurarvi che come emozioni è stato davvero molto bello (ed impanicante inizialmente - ma lo potete anche vedere nel video integrale QUI). Se una volta facevo tutto il recap del mio percorso di blogger alla fine dell'anno stavolta mi trovo serena e con le spallucce alzate, perché sono rimasta fedele a quel che volevo pubblicare quando volevo pubblicarlo senza impormi forzature dettate dai ritmi folli della rete. Quella che ci vuole sempre connessi e sulla cresta dell'onda altrimenti restiamo i fanalini di coda. Ma che poi... i fanalini di coda di chi? La vita vera, lo sappiamo tutti, è offline. Questo 2019 è stato vissuto molto intensamente e col cuore in sfarfallio costante. Gastronomicamente parlando sono cresciuta nelle mie idee di amore verso il cibo e gli ingredienti buoni davvero, e poi mi sono messa il tarlo del forno a vapore che è previsto per il 2020 ma potete anche dirmi che va bene così insomma, mica ho chiesto un forno a legna per la pizza nella nuova cucina che verrà! :) Volevo ringraziare nuovamente, e non mi stanco mai di farlo, tutte le persone che mi leggono. La maggior parte lo fa in silenzio, alcuni lo fanno e mi chiedono consigli in più (e vi prego fatelo, ché magari una vecchia ricetta l'ho perfezionata nel frattempo e devo proprio dirvi gli ultimi segreti), poi ci sono anche le critiche ma qui si accetta tutto. Grazie, a maggior ragione se siete arrivati fin qui e vi siete beccati l'ennesimo pippone! Quest'anno non pubblicherò su facebook vecchie ricette natalizie del passato, e penso non lo farò nemmeno su instagram, ma se vorrete anche solo usarmi come spara-idee bussate nei social o via mail e vi risponderò con molto piacere. Grazie ancora a tutti, vi auguro di passare un felice Natale al sapore di casa e famiglia ed un Capodanno poco costretto nei ritmi obbligatori del festeggiare a tutti i costi, molto libero, molto aperto e pronto a quel che il 2020 può portare. Un abbraccio a ognuno di voi! Patrizia I commenti sono chiusi.
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