Un post ad alto tasso no-waste: la spesa consapevole ha tanti vantaggi!FOCUS ON: i FreschiFare la spesa per molti è un problema, per altri una scocciatura, per altri ancora un qualcosa da sbrigare in fretta e furia, ma per me è un piacere. Che puntualmente diventa uno sbuffo continuo quando mi rendo conto di aver esagerato col reparto dei freschi ed avere il frigo in fase di odori tremendi e muffe in espansione. E mi fastidia soprattutto quando mi impegno con la qualità delle cose. Ma tu cosa guardi nei cibi freschi che compri? E dove li compri? Sai come trasformare l'eccesso di cibo in riciclo creativo? Non è facile, oggi, districarsi nella giungla dei posti giusti per fare la spesa dei freschi (aka frutta/verdura/formaggi). Tanti anni fa c'erano le botteghe: una o due per paese, che in Veneto si chiamavano anche "cazòin", mentre adesso si sprecano i supermercati... e nelle botteghe rimaste si trovano principalmente alimenti di nicchia o comunque prezzi più altini se c'è il reparto freschi. Ma poi i mercati? Che fine hanno fatto? Ci sono eccome. Ed è sbagliato pensare che siano solo appannaggio dei pensionati e delle persone che non hanno il classico lavoro 8-17. Conosco moltissimi che ci vanno alle 7 del mattino per trovare il pesce freschissimo al banco del commerciante che conoscono da anni. E pure a prendere frutta e verdura prima di andare a lavoro. Però capisco quelli che come me non si spingono a tanto. Ma a volte al supermercato ho davvero l'impressione che la verdura non abbia PER NIENTE un bell'aspetto quindi mi spingo nelle botteghe di chi seleziona per bene ciò che mette sugli scaffali (vi avevo già fatto qualche nome in merito in questo post). Oppure vado al Mercato Coperto. Lo sapevate che la maggior parte dei mercati coperti cittadini (di norma riservati ai grossisti) aprono ai privati al sabato? Le foto che vedete sono state scattate proprio al mercato coperto di Bassano del Grappa. Come funziona? Si va, ci si informa sul minimo d'acquisto (c'è sempre), si accumula, si va nella zona della bilancia e poi ti fanno il conto. A Bassano, per esempio, il minimo d'acquisto sono 3 kg di prodotto. E che sono 3 kg? Partite dalle patate e siete a posto (e quelle, al fresco e al buio, eccome se durano!). Prima vi parlavo dell'aspetto degli alimenti esposti. Siamo sinceri: a volte al supermercato ci sono di quegli obbrobri che manco dovrebbero esporre se non nello scaffale "occasioni quasi marce". L'esempio perfetto sono le zucchine brutte e tutte ammaccate ai soliti 3 euro al kg. Ho visto delle mele terribili. E pure dei carciofi più che maturi. Sia chiaro, io sono pro occasioni: ma non quando queste non lo sono affatto perché vendute a prezzo pieno. Cosa guardare nei freschi per capire quanto sono davvero freschi? Spesso mi baso sul picciolo. Troppo secco è indice di lunga distanza temporale dal momento della raccolta. E' un po' come per il trucchetto del pesce: un occhio lucido è di gran lunga garanzia di freschezza rispetto ad un occhio opaco. Sempre a proposito delle qui-sopra-citate patate... tenetevi alla larga da quelle che già presentano i primi piccoli germogli sulla buccia. Sono sinonimo di stato avanzato d'età! Un'altra cosa che guardo sempre è la provenienza. Non è sempre detto che 'Italia' is better, ma spesso prediligere luoghi di provenienza limitrofi o comunque sinonimo di garanzia è una carta vincente. Vogliamo parlare degli asparagi bianchi coming from China? Li trovate anche in barattolo di vetro se guardate bene sugli scaffali. E vi assicuro che ad un occhio non esperto possono sembrare molto simili a quelli bianchi di Bassano del Grappa (seppure magari più smilzi). Parola d'ordine: stagionalità. Anche a me fanno gola le vellutate di zucchine d'inverno ma sì e no limiterò l'acquisto ad una volta soltanto in tutto il periodo del gelo. Per il resto provvederò congelando vellutate a Settembre, o semplicemente zucchine a dadini per onor di versatilità. Mai perdere di vista il rapporto Euro/Kg! Spesso l'insidia si cela proprio lì. Vi piace di più una scatolina colorata e porzionata di cavolfiore? Andate a vedere quanto costa comprarne uno intero... probabilmente spenderete la metà per acquistare un cavolo intero anziché la scatolina costosetta! A proposito di riciclo creativo... all'inizio del post vi parlavo di odoracci e muffe perché a volte esagero col portare a casa troppi freschi. D'estate soprattutto mi faccio prendere dalla sindrome verduresca e faccio incetta di troppe cose che poi languono a lungo nel frigo.
Vorrei farvi una mini-lista, sulla base della mia umile esperienza, rispetto alle cose da acquistare in quantità molto contenute se si è in due e non si mangia la stessa minestra per quattro giorni di fila. E ovviamente vi lascio i miei trucchi per rallentare o fermare il processo di avanzamento della maturazione! Di seguito i freschi che sono ad alto rischio marciume precoce:
Spero di avervi dato qualche spunto interessante e qualche trucco utile per la vostra dispensa. Quando si fa la spesa l'unica cosa che dovremmo avere in mente è la salute. Io credo nel potere del cibo e in quello della condivisione e della conoscenza. Qualche segreto ve l'ho svelato: la cosa bella è condividerli e farne tesoro. Alla prossima, durante la settimana ci vediamo su Instagram!
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