La ricetta del Kaiserschmarrn ed il mio viaggio tra le montagne AustriacheQuest'estate sono successe molte cose e forse dai social non vi sarà sfuggito che Dani ed io ci siamo trasferiti nella nostra prima casetta. E' stato un grande passo che mi ha riempita di emozioni contrastanti a cui non ero preparata. Durante le ferie poi siamo scappati prima a Firenze e poi a Sölden, in Austria: luoghi in cui ho raccolto abbastanza materiale da poterci scrivere almeno quattro post. E invece ne bastan due, non esageriamo su!, ed il primo segna il mio ritorno al Growling. Parla di una ricetta speciale che scalda cuore e pancia, di vento fresco tra le alte vette dei ghiacciai alpini, di profumi di bosco. E' il Kaiserschmarrn. Si tratta del mio saluto a Settembre, il mio ritorno ad essere blogger attiva. Bentornati a voi! In questa estate 2017 mi è mancato il mio blog. Mi è mancato lo sperimentare, il testare ricette e nuovi luoghi per la pancia ed il cuore. Diciamo che il trambusto è stato imperante ma Dani ed io, senza troppo esserne consapevoli, abbiamo saputo garantirci delle giornate fuori Padova e fuori Treviso. La bellezza che ho trovato in Austria, per esempio, è servita per ricaricarmi e calmarmi. Söelden è un paesino turistico a 30 minuti dal confine famoso per le sue funivie, funzionanti anche d'estate, quando il paesello si trasforma nella "bike republic" d'Austria. La linea più avventurosa porta su su a 3058 mt, dove gli alberi non crescono, l'erba non nasce, ma l'acqua ogni tanto affiora. In pozze a cuore tra l'altro. Vette ad un passo dai ghiacciai, sole a picco ed il vento. Forte, freddo, continuo. Una pace sacra. Scendendo, baite e rifugi in cui riposare gli scarponi da trekking e calmare l'appetito dopo camminate tra i boschi tenendosi per mano ed inciampando. A 2000 mt abbiamo scoperto il Gampe Thaya. Un rifugio con lana sulle sedie di legno dipinte di verde in cui l'abbiamo visto per la prima volta dal vero, il kaiserschmarrn. Questa frittatona dolce con lo zucchero a velo sopra e la marmellata di mirtilli a fianco, servita in una padella ancora sfrigolante che viene messa al centro della tavola e da cui tutti i commensali pescano tranci morbidi e caldi e profumati e guardano i monti intorno con baffi di zucchero sul mento... Me ne sono innamorata. Quindi, rientrati, ho dovuto fare questa Merende austriaca. Dovere morale. Non voglio dilungarmi troppo. Diventerei una promoter da tastiera per tutto ciò che di bello, buono e meraviglioso ho provato, mangiato, visto, tra le mie amate montagne libere. E, tra tutti, al Gampe Thaya che è pure presidio slow food. Per qualche foto in più fate un salto in Instagram o su Facebook, ma la ricetta provatela, sul serio. Ora che l'estate sembra sia arrivata con anticipo al declino verso l'autunno una merenda calda, facile e veloce è davvero l'ideale per scaldare i cuori e condividere una ciotola di preziosa confettura selvatica. Noi finora abbiamo consumato il Kaiserschmarrn (se lo pronunciate 3 volte di fila vi viene, tranquilli) sia a merenda che a colazione. Sazia moltissimo e non è stucchevole. Tenetelo a mente per portare un po' di montagne Austriache in casa vostra. Alla prossima, stavolta ci vediamo presto. ❤ ricetta tratta da un vecchio Sale&Pepe e modificata! INGREDIENTI Per 3 persone (o 4 per un dessert che non avanzerà) 3 uova 100 gr farina 0 125 ml latte 45 gr zucchero 3 manciate di uvetta sultanina morbida 1 cucchiaino di curcuma burro zucchero a velo Confettura di mirtilli (neri o rossi) PROCEDIMENTO Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve ferma con lo zucchero semolato. Mettete in frigo. Mescolate farina e latte con una frusta. Aggiungete, uno alla volta i tuorli e la curcuma. Incorporate gli albumi con una spatola. Fate come per i pancakes: ungete di burro un padellino piccolo coi bordi alti e versatevi un dito di composto. La cottura è all'incirca di 4 minuti sul primo lato e 3 sul secondo. Servite caldo il Kaiserschmarrn accompagnato dalla confettura di mirtilli e lo zucchero a velo come neve sui ghiacciai.
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