PRIMAVERA IS COMING (O FORSE NON ANCORA)Equinozio di Primavera. Ho una estrema voglia di prati, sneakers, gonne leggere e maglioncini di cotone oversize, occhiali da sole cat-like e foulards. Libri da leggere o cose meravigliose da fotografare, un parco, una città, lo sguardo assorto delle persone che non sanno di avere un obiettivo che le guarda. Primavera, e per me in cucina tornano le carote. Arancione sole, perfette per i dolci e per le ricette salate. Comincia la Primavera con le carote. E comincia il mio pranzo con un Flan alle Carote e Olive Taggiasche. A Marzo inizio ad accusare la mancanza di sole. La cupola di ore lunghe e buie diventa stretta, il bisogno di materiali lanosi e soffici nell'armadio inizia a pesare, le sneakers leggere occhieggiano dalla scarpiera e aspettano di essere messe in moto. Scalpito e non vedo l'ora di poter stare fuori di più (nel weekend forse, ah!) e godermi i raggi del sole. Torna la luce e riprendono i miei progetti, mi torna la voglia di prendermi del tempo per me e fare qualcosa che mi faccia stare bene e respirare, in pace, da qualche parte del mondo senza crucci vari. Mi riparte la inner child e la voglia di avventure. Praticamente sono un animale che sverna. Oggi è il primo giorno di Primavera e sì, ero felice perché c'era il sole ma no, non ero felice perché è ancora freddo. Il Giuliacci della famiglia (padre) mi intima di godermi questi giorni di timido sole invernale perché dalla settimana prossima saranno solo piogge e ancora freddo (ehppperlamiseria!) ed io guardo i miei abiti primaverili fare l'occhiolino e mi tocca richiudere l'anta dell'armadio. In cucina ormai ho raggiunto il limite per quanto riguarda la stagionalità. Basta coi cavoli, dai! E' tutto l'inverno che m'impegno a mangiare ciò che passa il vero ciclo degli ortaggi ma ne ho due zuppe che non vi dico. Ho davvero bisogno di colore. Quindi domenica sono nati loro. I Flan alle Carote e Olive Taggiasche. Ho trovato queste carote cicciottelle dolcissime e non ci ho pensato due volte. Check del frigo, la scena: taggiasche ok, uova ok, Asiago ok, cipolla immancabile, pomodori secchi potrei usarli sìsì, la panna mannaggialamiseria. Supermercato 1: Signorina mi spiace ma ci hanno saltato la consegna, abbiamo chiamato ieri, niente panna fresca fino a martedì. Supermercato 2: rush dalla porta scorrevole al banco frigo e tadaaaaan eccola, thanks God qualcuno può ancora darmi quell'ingrediente ciccione che non tengo mai in casa se non in caso di ricetta precisa. Tipo questa. Ci ho messo circa 45 minuti per prepararli, questi Flan. Un quarto d'ora di preparazione e cottura carote, mezz'ora di forno e queste meraviglie morbide sono uscite, profumatissime. Una zaffata di Primavera. Avvertenza: vanno cotti e mangiati. Altrimenti la magia della Primavera vi sfugge via in un batter d'occhio. Anche perché sembra che qui dovremo portare un altro po' di pazienza! INGREDIENTI per 6 pirottini in alluminio (i classici usa e getta) 6 carote grosse 2 cucchiai di cipolla tritata 120 ml panna fresca 100 gr di formaggio Asiago 2 uova 3 rametti di timo 1 pomodoro secco (io uso i sott'oli) 3 cucchiai di olive taggiasche (sott'olio) pepe qb sale qb burro fuso per gli stampi PROCEDIMENTO Pelare, fare a rondelle e rosolare in poco olio evo le carote insieme alla cipolla, salando il tutto. Devono cuocere per 10 minuti circa a fuoco vivace. Cotte le carote mettere tutto in un mixer o in un frullatore, aggiungere le uova, la panna, il timo (solo le foglioline!) il pomodoro secco. Mixare. Con un cucchiaio amalgamarvi anche le olive ed i cubettini di formaggio. Imburrate con un pennello gli stampini: usate il burro dopo averlo fuso. Riempite i pirottini di alluminio fino ai 3/4, poi posateli su una placca da forno. Inserite la placca nel forno e versate tanta acqua da arrivare fino ad un dito di immersione per i pirottini. Cuocete a 200°C per 30 minuti. Sfornate, attendete due minuti e poi sformate sui piatti. Comments are closed.
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