Le privazioni, in genere, non sono mai piacevoli. Isaac Asimov (1920-1992) diceva: La prima legge della dietetica sembra essere: se il sapore è buono, a te fa male. Oggi, a quanto pare, abbiamo raggiunto una specie di equilibrio per quanto riguarda privazioni (dovute) e gusto, complici le infinite problematiche alimentari che ormai affliggono il 60% della popolazione. L'unica persona che io conosca che non ha mai e poi mai sofferto di questo genere di disturbi è mio zio, che si mangia tre uova al colpo e tipo 150gr di pasta con secondo e contorno a seguire. Il che la dice lunga sulla normalità della mia famiglia. Come saprete ormai dai social la mia salute al momento è un po' bisbetica. Soffro, oltre che di colesterolo alto, di calcoli renali. Tante persone li hanno, alcuni silenti e mai riconosciuti ed altri, i fortunati spaziali come me, ogni tanto devono subirsi gite interminabili al pronto soccorso in preda a dolori che neanche il parto provoca, mi dice la regia. Dolori e tutto quel che ne consegue s'intende. Qual è la cosa che fa formare i calcoli, chiederete? Bella domanda, manco l'urologo sa darmi una vera risposta. Conduco uno stile di vita abbastanza sano, mi muovo, mangio meno schifezze possibili, vedo poca carne sulla mia tavola, bevo acqua per mongoletti-renali (passatemi lo scherzo, se non ci rido su mi dispero), ormai le mie papille hanno dimenticato il gusto forte del sale. E non mangio sassi. Il che dovrebbe escludere la loro presenza nei miei reni. E invece.... E invece ci sono tante persone che sono costrette a modificare la loro dieta per cose (anche) di questo genere. In questo blog se n'è spesso parlato, soprattutto per quanto riguarda il lattosio, ma in generale posso dirmi molto sensibile all'argomento 'privazioni'. E anche a quello del gusto, che per me è in toc ca bi le. Fortuna che esistono ricette meravigliose che surclassano le originali con zero percentuale di danneggiamento. E' il caso del salame al cioccolato VEG. La regina del salame al cioccolato è sempre stata mia nonna, la Signora delle Nocciole. Quando ero piccina lo faceva sempre, ma poi data la sua indole che si stufa di tutto, delle convenzioni, delle regole, delle abitudini, ha deciso di mutarlo in forma di tortina, così fa "meno fatica a stenderlo ed è più carino da decorare" (con ovetti di cioccolato, cocco, amaretti). E' sempre stata orgogliosissima della sua opera [ve l'ho già detto che non segue ricette?] ma da quando ha assaggiato, più volte, questa versione, ha insistito per averla. "Non ga ovi? E come faeo a stare insieme?" (Non ha uova? ... ) "Non ga burro? E come faeo a essere così fregoeoso?" (Non ha burro? E come fa ad essere così friabile?) L'arcano. Che fa breccia in tutti i cuori. Assolutamente non pesante. E totalmente facilissimo e velocissimo da fare. Suggeritami da Sale & Pepe VEG (già usato per la pasta di Konjac), questa ricetta l'ho già passata a 4 persone, mancavate solo voi per completare il cerchio. La cosa che mi piace tanto è che ogni volta posso cambiare un pizzico di gusto a mio piacimento: stavolta ho usato la menta ma ho provato anche col peperoncino in polvere, lo zenzero candito, la cannella... Quando si dice la ricetta perfettamente versatile. Cercavate di smaltire le uova di cioccolato di Pasqua? Eravamo in sintonia, anche se a dieta! ricetta tratta da Sale & Pepe VEG - maggio 2015 INGREDIENTI 150 gr biscotti integrali Digestive 150 gr cioccolato extrafondente 50 gr di amaretti sbriciolati / nocciole in granella / frutta secca mista tritata 40 gr di latte di soia / riso / mandorle / avena (o vaccino se non siete intolleranti) 40 ml olio di semi 1 mazzettino di menta fresca PROCEDIMENTO Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria, l'acqua sottostante non deve mai bollire apertamente. Sbriciolate grossolanamente i biscotti con le mani o in un mixer, lasciate da parte. Spezzettate la menta e mettetela insieme al latte, sul fuoco: scaldate, non fate bollire. Lasciate in infusione fino a quando il tutto sarà freddo. Unite ai biscotti gli amaretti sbriciolati e le polveri di spezie se le usate. Ora unite al cioccolato (fuori dal fuoco) l'olio, il latte filtrato, mescolate bene e versate nei biscotti e negli amaretti. Mescolate con un cucchiaio, versate su un foglio di carta forno, date la forma di un salame e chiudete il cartoccio a caramella con dello spago. Fate riposare almeno 3/4 ore in frigo prima di servire. Il salame al cioccolato senza uova, burro, latticini può essere messo anche in freezer per max 1 mese ed essere riportato alla temperatura giusta in frigo prima di essere servito.
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