Primavera chiama verde. Sarà per questo che nel mio profilo Instagram da giorni mi ritrovo foto con dettagli in tinta senza volerlo. Il verde dà serenità, sa di aria buona, inutile quindi tenere una delle mie ricette preferite ancora da parte per tanto tempo. Non è ancora estate e nel mio orto le piante di zucchine devono ancora essere messe a dimora, ma nei negozi ce ne sono già di buone, bio. Forse lo sapevate già che le zuppe e le vellutate fanno parte della mia categoria 'love-forever'... credo di essere l'unica stramba che al ristorante vorrebbe sempre prendere la zuppa (o il risotto) al posto di una mega pasta o di un qualcos'altro di pesantone.
Questa mia fase di ripresa after-coliche è stata coccolata anche con del buon cibo sano e non mi restava che raccontarvelo. Dovrò pure star lontana da spinaci, banane, semi di chia, uova, cose pesanti, ma la vellutata non ha mai avuto niente che non andava. Quella di zucchine è semplicemente perfetta. E non smetto mai di riproporla sulla mia tavola per tutta la bella stagione, sia perché è semplice, sia perché è proprio buona. Stavolta l'ho arricchita di santoreggia, piantina aromatica utilissima alla digestione e dall'intenso profumo. La prima volta che l'ho conosciuta, circa 4 anni fa, ero al Parco di Sigurtà, zona erbe officinali. Il buonissimo odore che quelle foglioline mi lasciarono sulle dita fu vero amore. Non ho mai smesso di cercarla e finalmente l'ho trovata - a quanto pare è di gran moda ora poi... Io ve la consiglio! Back to the recipe, quindi... Enjoy! Per 4-6 persone: tagliate a cubetti 6 zucchine medie, 4 patate piccole, tritate mezza cipolla. Fate rosolare il tutto in poco olio evo nella pentola che poi la conterrà, aggiungete un mazzettino di santoreggia legato con spago apposito (quello da arrosto tipo). Dopo cinque minuti di rosolatura in cui mescolerete spesso con un cucchiaio di legno aggiungete acqua calda qb da coprire di 2 dita il contenuto della pentola. Coprite con coperchio, portate a bollore e contate 30-35 minuti. Quando sarà tutto morbidissimo estraete il mazzettino di santoreggia, frullate con un minipimer e se necessario prelevate un po' di acqua prima di farlo, per vedere se la consistenza vellutata è più soda con meno liquido. Salate, pepate. Rimettete sul fuoco per altri 5 minuti, spegnete, servite. Potete presentarla con una quenelle di formaggio morbido oppure una mini-quenelle di gorgonzola dolce. Si sposa benissimo, associato anche a dei crostini è un'ottima entrée.
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