TOTANI E PATATE: UN SALVACENA ECONOMICO A TUTTO PESCECucinare del pesce spendendo poco per cena è possibile: la ricetta dei totani e patate è diventata la nostra preferita. Poca spesa e massima resa. Mai pensare che esistano solo salmone, gamberi e scampi! L'alternativa sta nella semplicità! Spesso e volentieri mi rendo conto che chi, giustamente, ha una vita frenetica, fatica a scegliere il pesce come alimento fondante del menù settimanale perché costa, cucinarlo significa tenere la cappa ispiratrice a palla, ecc ecc. La cosa più comune che mi capita di sentire però è: “Eh ma il salmone costa, le capesante costano, gli scampi costano, i gamberoni costano, l’orata costa”… e la lista non va mai avanti. Perché? Perché siamo abituati a scegliere sempre i grandi classici (che sono anche i più costosi). A voi invece è mai capitato di andare al reparto pesce di un negozio qualsiasi e non avere idea di cosa prendere? Paradossalmente è l’unica scelta che vi permette di scoprire altre tipologie di pesce. Prendiamo i totani. Tanti magari li conoscono solo per gli anelli, quelli che la brava cuoca porta a casa freschi per farne una frittura (non io!) o semplicemente quelli che si prendono alla sagra di paese perché nella frittura standard media sembra non debbano mai mancare. Voi invece sapevate che esistono le strisce di totano? Pezzettoni lunghi lunghi che non richiedono nessun lavaggio, nessuna cura, nemmeno il sale. Dani ed io li adoriamo in questa versione di totani e patate. Prezzo massimo che potete trovare? 6 Euro al kg. E per due persone ne basta mezzo. La cosa fantastica è che non hanno scarto e non calano di stazza in cottura, il che per il pesce è un evento direi! Per cuocerli la ricetta che ho approntato è un salvacena super economico, super gustoso, super veloce. In mezzora si ha un risultato molto saporito e pure salutare. Come vi dicevo i totani non hanno nessunissima necessità di salatura. Né in cottura né dopo. Nella mia ricetta, quindi, l’unico sale presente è quello grosso integrale che assorbono le patate in cottura. Perché anche qui c’è un trucchetto. Sempre per la serie veloce is better prima cuocio le patate a dadini facendole lesse ma al dente e poi termino la cottura facendole saltare in padella con le erbe e permettendo loro di formare una bella crosticina dorata. Il pesce non è mai stato così economico come per la ricetta dei totani e patate! Come al solito vi invito a testare la ricetta e a dirmi come va… perché i successi vanno condivisi, e poi a me fa sempre tanto piacere conoscere le mie lettrici ed i miei lettori. Vi lascio la ricetta, buon lunedì! INGREDIENTI per 2 persone Mezzo kg di strisce di totano (non surgelate) 3 patate medie Olio evo Rosmarino, salvia, prezzemolo Sale grosso qb PROCEDIMENTO Mettere a bollire dell’acqua per i totani senza sale e dell’acqua, separatamente, per le patate. Pelate e tagliate le patate a tocchetti abbastanza piccoli, tuffatele nell’acqua bollente e fate cuocere, dal momento della bollitura ripresa, per circa 4 minuti. Scolate e trasferitele subito in una padella antiaderente scaldata con 1 cucchiaio di olio evo. Lasciate il fuoco abbastanza alto: deve crearsi una crosticina. Unite il rosmarino e la salvia tagliati sottilissimi e fate saltare per 5-10 minuti al massimo. Quando l’acqua non salata per i totani bolle immergeteli e dal momento di ribollitura contate 7 minuti. Scolate, tagliate a pezzettini (levando la pellicina laterale se viene via altrimenti lasciatela, non dà fastidio) e unite in una pirofila patate e totani. Mescolate bene, condite con un goccio d’olio ancora e poco prezzemolo tritato. Voilà!
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