Sono in corso un po' di cambiamenti estivi nel mio blog, cambiamenti che sarebbe meglio chiamare migliorie, quindi non spaventatevi se a giorni alterni vedrete una modifica qua, una di là, e magari zampe di gatto stampate in qualche foto. Come è possibile intuire ho un po' più di tempo perché il corso sul commercio estero è finito e (forse) I have some room left to improve the present site. Questo corso mi ha lasciata davvero moltissime cose positive, nonché persone davvero valide e simpatiche con cui vorrei restare in contatto non perché lo dicono le convenzioni ma perché mi farebbe davvero piacere. Ognuna di loro andrebbe ringraziata a dovere. Non è forse vero che da chiunque incontriamo nel nostro cammino possiamo trarre un insegnamento? Grazie, allora, ai Corsisti Disperati 2015. Mi avete insegnato tanto e prometto che vi farò assaggiare qualcos'altro, oltre alle Madeleines! Passiamo ora alla ricetta del giorno, e già vedete la foto ecco, e allora vi prometto che poi per un pezzo starò lontana dal proporvi risotti dato che la temperatura esterna assomiglia tanto a quella del mio forno in funzione. Ma questo ve lo dovevo! L'avevo annunciato già al tempo del Risotto alle Fragole, dove pure vi avevo accennato anche al risotto alle rose.. ma per quello dovrete aspettare. La versione di mia nonna è difficile da recuperare(nella sua memoria) e le rose in giardino non profumano come quelle millenarie dei frati coltivate nelle isolette sperdute di Venezia. Nel frattempo non dobbiamo proprio sminuirci, perché questo risotto alle pesche è una vera bontà. Trovatemi la famiglia che ve lo prepara abitualmente! Ci avete pensato? Nessuno, vero?! Bene, armatevi voi di pesche rosmarino e riso, il resto lo fa la padella. Che storia ha il risotto alle pesche? Lo assaggiai la prima volta in un ristorante almeno 4 anni fa, ma lì era solo pesche e cipolla. Io gli ho dato il twist in più e il risultato è valso la raccolta di rosmarino in giardino! Pronti a provarlo? Se state cercando un modo per stupire i commensali direi che qui siamo nel perfetto incrocio tra tradizione e innovazione... e pure salute! INGREDIENTI per 3-4 persone 1 scalogno 3 pesche gialle riso qb (di solito io conto mezzo bicchiere di riso per persona) sale pepe rosmarino fresco tritato qb 1/2 bicchiere di vino bianco olio extravergine d'oliva 1 noce di burro 800 ml di brodo vegetale(più o meno) PROCEDIMENTO Tritate finemente lo scalogno e mettetelo a rosolare in poco olio in una casseruola dal fondo spesso. A doratura completata (a fiamma dolce), aggiungete 2 pesche tagliate a cubettini e cuocete per 2 minuti, schiacciandole un po' con un mestolo di legno. Aggiungete ora il riso e tostate a fiamma media per due minuti, poi sfumate col vino bianco e lasciate evaporare sempre mescolando. Iniziate ora la vera cottura del riso. Allungate man mano con il brodo fino a quando non si asciuga e procedete in questo modo. Dopo 10-12 minuti aggiungete la terza pesca, che avrete frullato grossolanamente (senza osso centrale s'intende). Salate, pepate. Terminate la cottura, aggiungendo una noce di burro e il rosmarino tritato. Lasciate riposare coperto per un minuto e poi servite.
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