Rendermi conto che moltissimi dei miei ricordi erano legati al cibo ed alle persone è stato un primo passo per decidere, anni fa, di aprire un blog in questo senso.
Oggi ripesco un ingrediente che mi riporta dritta ad una serata di quanto avevo -credo- 19 anni. A quantificare il tempo passato non son mai stata brava però, mettetevela via. Era una cena a casa della mia migliore amica, con altri amici da una vita. Una cena un po' diversa dal solito, ognuno portava qualcosa di cucinato e di diverso dal normale, infatti quella fu la prima volta che preparai un cous cous. La ricetta era della zia Bene ma mannaggia i pesci la salsina agrodolce di accompagnamento era davvero di una bruttezza che non avete idea, quindi mi accontentai del cous cous (le proporzioni erano cannate alla grande, tipo per 20 persone ed eravamo sì e no in 8). Martina invece portò il riso Venere (anche lei con la ricetta della Bene, perché andava forte e perché piaceva ad entrambe), ed io lo assaggiai per la prima volta. Mi piacque moltissimo, me lo ricordo ancora. Seguirono foto come se piovesse, le macchinette digitali erano ordinarie partecipanti alle serate di ritrovo. Eravamo giovani, meno spigolosi di ora e tutti belli sorridenti. Il riso Venere da quel momento me lo sono portata appresso negli anni come ingrediente d'oro per dare un twist di colore e gusto ai soliti primi della settimana. Rigorosamente da condire con il pesce, oltre ad essere bello da vedere è pure una fonte incredibile di benefici, come ha raccontato Marco Bianchi nella conferenza presso Y-40 The Deep Joy. Calcio, vitamine, minerali, senza contare tutti gli Omega 3 che derivano dal salmone. Insomma, il riso nero per me ha una marcia in più. Vi ho convinti a provarlo? Non vi dico che cromie spaziali fa sul piatto affiancato a seppioline, moscardini, salsine al prezzemolo e peperoni. Ma intanto vi lascio questa ricetta, che è il mio passepartout per le occasioni speciali o semplicemente per un pranzo take away da consumare in qualche gita fuori porta. INGREDIENTI riso Venere (io misuro mezzo bicchiere da cucina a porzione) 2 zucchine 2 carote 1 scalogno salmone basilico fresco PROCEDIMENTO Per prima cosa cuocere il salmone a vapore, ci vorranno circa 13-15 minuti. Se possibile profumate l'acqua per la cottura con salvia e alloro. Lessate il riso Venere in acqua abbondante salata per il tempo indicato sulla confezione, scolate, condite con un filo d'olio extravergine d'oliva e unitevi il salmone cotto e sfilacciato con la forchetta. In una padella antiaderente rosolate in poco olio uno scalogno tritato, poi unitevi le carote pelate a tocchetti e le zucchine lavate a tocchetti. Cuocete a fiamma vivace per una decina di minuti, salate, pepate, spezzettate il basilico ed unitelo alle verdurine. Impiattate in base al vostro gusto: riso e salmone con una dadolata separate delle verdure oppure, se volete, mescolate tutto insieme nella ciotola e servite normalmente. Il cibo dovrà essere caldo, quindi tenete tutto a bagnomaria fino al momento giusto.
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