Il Ramen a casa vostra : una ricetta facile con ingredienti italianiSono una grande ammiratrice della cucina giapponese. Nella mia libreria a tema food campeggia qualche volume dedicato, ma confesso di non avere sempre in dispensa cose come il dashi, il saké, il panko e compagnia bella. Quindi capita che io abbia voglia di Giappone ma non abbia proprio TUTTO per riprodurlo tra i miei muri di casa italianissimi. Eppure c'è sempre un'alternativa, e a volte le alternative danno risultati sorprendenti. Da qui nasce il Ramen all'italiana, una ricetta semplicissima che vi consiglio di provare... perché una dispensa italiana fa molto anche per il Giappone! Perdonatemi ma parto sulla difensiva: ho già fatto altre ricette orientali (come il sushi ed i ravioli cinesi) preparandomi in anticipo con gli ingredienti tipici del caso, ma quando ti viene voglia di fare il Ramen ed è domenica e la bottega etnica è chiusa non si può lasciar perdere. Santo protettore del Ramen perdonami, abbi pietà, ma sappi che la versione all'italiana è tanta roba. Anche perché poi il Ramen che cos'è? E' una zuppetta saporita con spaghetti (noodles), verdure, pesce o carne, uova, spezie. Nella tradizione italiana la zuppa così non esiste, manco la ribollita toscana fa questi abbinamenti pindarici, ma vi garantisco che se non avete la dispensa che parla Giappocina non fa niente, per questa volta. Ma dovete provarlo! Come ho sopperito alle mie mancanze da deturpatrice della tradizione? Al super ho puntato ad un formato di pasta che assomigliasse ai noodles ma costasse meno, anche perché se avete notato gli ingredienti sono gli stessi ma se c'è su scritto "Noodles" il supermercato si sente in dovere di venderti 250 gr di pasta a 2,45 Euro. Ho scelto una variante proprio uguale eh :D gli Strangozzi di Semola dei Sapori Umbri, una pasta eccellente con un prezzo più ragionevole di quello dei noodles. Ho preso carote, porri, zucchine, funghi champignon, manzo. Il sesamo e la salsa di soia in casa c'erano già, come pure le arachidi salate. Ho provato a fare il brodo con un poca di alga nori, ma sapeva na puzza che alla fine non è che l'abbiamo usato eh. Ve lo dico onestamente parlando. E il mio ramen all'italiana ha preso vita, assaggiando di qua, ponderando di là, e seguendo la ricetta... nella mia testa. Cucinando assieme, perché io e Dani abbiamo preparato tutto in 40 minuti al massimo. E' andata bene direi. Ci siamo sbrodolati come due porcellini: avevamo due strofinacci aggrappati ai colletti dei maglioni. Bambini al tavolo della mensa dell'asilo praticamente! Ma il Ramen era così buono e gli spaghetti erano così divertenti da pescare che ci siamo divertiti e riempiti le panze con mugugni d'approvazione. Il manzo? Scusate, il manzo. L'abbiamo cotto in stile spezzatino: pomodori, cipolla, lento lento... tadaaaan. Ma dai, la ricetta ve la racconto qui sotto. Devo però farvi una confessione: alla fine il Ramen ho capito che io lo preferisco verdure + ovetto sodo. Non deve esserci carne necessariamente, per me. Ma magari poi lo provo col pesce e mi piace ancora di più. Però per ora direi che ci siamo, quindi vi lascio la ricetta e vi invito a sbrodolarvi come noi. Perché non provare questa ricetta a San Valentino? Stare tutti impettiti ed eleganti davanti ad un piatto a volte è proprio noioso :) Vi ho convinti? Quando mancano i mezzi... si deve creare con quel che si ha! Buon fine settimana! INGREDIENTI per 2 persone 2 nidi di pasta stile noodles 1 carota 1 porro 1 zucchina 6 funghi champignon 8 pezzettini di manzo (io ho usato vitellone) cipolla qb salsa di pomdoro (1 bicchiere) olio di semi olio evo 2 spicchi d'aglio 2 cucchiai di semi di sesamo salsa di soia (io uso la shoyu) peperoncino 2 cucchiai di succo di limone 1 uovo sodo (cotto per 5 minuti per un cuore morbido) 2 cucchiai di arachidi salate tritate PROCEDIMENTO Attenzione: per prima cosa preparate lo spezzatino di manzo o il giorno prima o un'ora prima. Ha bisogno di tempo per sé! (*) Partiamo dalle verdure. Pelate la carota, tagliatela a listarelle sottili ma non troppo. Fatela saltare in una padella antiaderente stile wok if possible. Condite in cottura con salsa di soia e semi di sesamo. Dovrà cuocere per due minuti a fuoco vivace. Togliete dalla padella, passate uno scottex. Ripristinate un po' d'olio di semi. Ora è il turno della zucchina: stessa dimensione di listarelle, stesso tempo di cottura. Usate il peperoncino per condire, non mettete né salsa di soia né sesamo. Togliete dalla padella. Idem per il porro: usatene metà in questa maniera e metà piazzatelo a rondellone in una pentola con acqua e poco sale grosso. Sarà la base per il brodo. Ora i funghi: puliteli dal terriccio sulla base, tagliateli a fettine e lavateli per tre volte (cambiando ogni volta acqua - usate una ciotola). Saltateli in padella con olio evo, gli spicchi d'aglio e una spruzzata di succo di limone. (*) Il manzo: unite il manzo a bocconcini, due cucchiai di cipolla tritata, un bicchiere scarso di salsa di pomodoro, un filo d'olio. Fate andare a fuoco lento per 1 oretta, coperto. Uniamo tutti gli ingredienti nella padella stile wok: metà delle zucchine, metà della carota, metà dei funghi, il porro saltato. Coprite con il brodo vegetale che sobbolle nella pentola a fianco, portare a bollore e tuffarvi la pasta. Quando mancano due minuti alla fine della cottura spegnete il fuoco. Regolate di salsa di soia, lasciate riposare un minuto. Riempite le ciotole: brodo con spaghetti e verdure, on top le verdure miste ancora croccanti tenute da parte. Spolverate con il trito di arachidi, tagliate a metà l'uovo sodo e guarnite con quello. Unite anche il manzo scaldato a parte (non nel brodo altrimenti diventa durissimo). Servire subitissimo!
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