La mia amica Alice, la Bionda (spesso nominata in quel di Bread&Breakfast), è attualmente in fase di svolgimento vita a Berlino. Terra tedesca, irta di patate e kebab (ormai) e patria di parecchi piatti che adoro. Non vi parlerei di lei se non per il fatto che questa filiera di nuovi post sono dedicati appunto alle persone che, come lei, vivono all’estero o comunque in presenza di coinquilini. E che devono pranzare in ufficio, o all’università, evitando di spendere patrimoni in bar e mense. Ma bisogna anche cucinarle le cose. Il problemino che ha Alice è che attualmente la puzza in cucina è vietata. Un problemone direi. Perché se mi fosse interdetto l’uso della cipolla o dello scalogno rosolato probabilmente impazzirei. E’ stata una bella sfida mettere in moto il cervello per sfornare idee a tasso zero di odori tenendo conto anche di altre varianti non da poco: monetarie, temporali, elaborative. Questa povera donna mica potrà vivere sempre e solo di riso e pasta (dì la verità che ti sei fatta la pasta con tonno e pomodoro come la adorano gli uomini! Eheh!), così ho pensato che forse potevo darle una mano… magari anche solo dando aria alle ricette, semmai queste risultassero essere ancora troppo proibitive per lo status in cui è. Mi piace molto comunque l’idea di lei, in una cucina straniera, a preparare manicaretti per il giorno dopo con la testolina che ancora cammina per le vie di Berlino e le giornate tedesche… Quindi ecco Ali, prova a vedere se in questa ricetta o se nelle prossime che leggerai ci sarà qualcosa di veloce e buono che fa per te. So che anche la mia amica Angela aveva problemi simili, giù nella capitale… quindi dai, vedi anche tu se c’è qualcosa di interessante, si sa mai ;) QUINOA ALLE VERDURE & BENTO BOX Ho scelto la quinoa perché, come cereale antico e non troppo lavorato, viene assimilata molto lentamente dall’organismo e non risveglia la fame dopo 2 ore dal pasto. Qui è esaltata da un olio all’arancia che si fa in tre minuti e regala grandi soddisfazioni. L’assimilazione lenta avviene anche con l’assunzione di pane integrale(e Nutella magari, per colazione): energia a mille e fame allontanata per un bel po’. Non ho usato verdure fuori stagione come zucchine, melanzane… l’unico strappo alla stagionalità l’ho fatto col peperone. E coi pomodorini, che di certo non avevano il gusto dell’estate ma che davano un po’ di colore alla bento box. E se avanza il peperone… in fondo alla ricetta ci sono dei link per impiegarlo in modo creativo e buono. INGREDIENTI per 1 persona 1 bicchiere da cucina di quinoa 1 patata medio-piccola 1 carota media una manciata di pisellini fini (in lattina!) poco scalogno (if possible!) ¼ di peperone giallo olio extravergine olio all’arancia sale COTTURA DELLA QUINOA Portare a bollore abbondante acqua salata. Tuffarci la quinoa e lasciare cuocere per 15 minuti. Scolare e condire con olio all’arancia qb. COTTURA DELLE VERDURE Ridurre a cubetti la carota, la patata, il peperone. In una padella antiaderente far soffriggere pochissimo scalogno in pochissimo olio per pochissimo tempo. Aggiungere la carota e cuocere a fiamma media, coperta. Aggiungere anche il peperone. Nel frattempo tuffare la patata a cubetti in acqua salata e cuocere 5 minuti. Scolare e aggiungere alla carota e al peperone. Far saltare, unire i pisellini. Salare. Quando la quinoa è cotta unirla alle verdure. IDEE PER IL PEPERONE AVANZATO: - Tagliato a striscioline... ottimo spuntino! - Bocconcini di pollo in crema di peperoni
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