Lo scorso compleanno è giunto a casa mia un regalo direttamente da Malta.
Certo, un regalo passato di mano in mano da Malta a Padova questo no, non mi era mai successo. Il fautore di questa genialata è il mio amico Michele, turista e studente a Malta nell’estate 2014, ospitato da un signora che mi ha sempre descritto come formidabile e gentilissima. Bè, che abbia imparato l’inglese fino in fondo questo non lo so dire per certo, avendo visto tuuuuutte le sue foto a zonzo, al mare, in gita, all’acquario, tra belle ragazze… Eheh! Non c’è dubbio però che lì si sia sentito a casa. Ma tornando a noi, il regalo: un bel libro dedicato alla cucina Maltese. Alzi la mano chi ne sapeva qualcosa prima! Io no di certo, e me ne vergogno. Vengo quindi a conoscere piatti e tradizioni, capendo che Malta è un coloratissimo pout-pourri di culture: araba, siciliana, greca.. E Michele se ne torna a casa con una dritta: “Devi provare la PRINJULATA. E’ una bomba!” Eccovi quindi la mia Prinjulata, o Prinjolata che sia. Se conosceste Michele sapreste che per lui i dolci per essere dolci devono essere proprio dolci (il mitico tiramisù di sua madre è diventato una leggenda): dieta zuccheri e sensi di colpa devono starsene alla larga! Detto questo, la Prinjolata è un dolce molto dolce. A Malta viene fatto durante il Carnevale, e io ho aspettato fino ad ora per essere giusta con le tradizioni e portarle qui in Italia. Ho chiesto anche alla gentile signora che ha ospitato il mio amico (tramite lui ovviamente) di chiarirmi un po’ di cosine per la preparazione, e velocissima ha risolto tutti i miei dubbi. Per questa ricetta quindi devo dire due grandi GRAZIE: uno a Michele, che mi ha fatto dono di un libro introvabile in queste zone padane e che pensa a me anche abroad, e uno alla signora Maltese che mi ha illuminata e in un certo senso guidata senza neanche conoscermi. La gentilezza a volte è proprio sorprendente. So… se nel vostro repertorio non ci sono ricette Maltesi e avete voglia di sole, mare e profumi diversi.. provate la Prinjolata! INGREDIENTI 1 pan di spagna (io ne ho preparato uno, vedi *) 1 bianco d’uovo (da uovo grande) 125 gr zucchero 2 cucchiai d’acqua due manciate di pinoli vanilina 110 gr burro 200 gr zucchero a velo Decorazione: amarene candite, pinoli, cioccolato fuso a bagnomaria PROCEDIMENTO come me l’ha scritto la signora maltese: First beat the butter and the sugar together very well, then in another bowl put the egg white, the sugar and the tablespoons of water. Mix everything together and put it on a bowl with boiling water and gira bene bene until it becomes thick, attenta che non entri l’acqua dentro; remove the bowl from e farla raffreddare. Poi mix the buttercream together and the pine nuts e buon apetite. PROCEDIMENTO come l'ho capito io :) Per prima cosa sbattere con un frullino il burro e lo zucchero molto bene. In un’altra ciotola usare il frullino per sbattere il bianco d’uovo, lo zucchero e l’acqua. Spostare la ciotola su un pentolino con acqua in ebollizione. Continuare a sbattere fino a che il composto non diventa sodo e si formano delle punte estraendo le fruste spente dalla ciotola. Far raffreddare il composto. A questo punto unirvi la crema di burro. Tenere da parte due cucchiaiate di questa crema. Unire i pinoli. Sbriciolare il pan di spagna (la quantità necessaria perché il composto risulti asciutto e modellabile) e unirlo al resto, mescolare bene. Rivestire una ciotola da zuppa con della pellicola trasparente per alimenti e pian piano versarvi il composto, pressando con una spatola per eliminare eventuali vuoti d’aria. Arrivare fino al limite, pressare ancora e con un movimento veloce capovolgere la ciotola. Rimuovere la carta. Otterrete così la vostra cupoletta. Spalmatela ora con le due cucchiaiate di glassa tenuta da parte e decorate a piacere. * In una ciotola ampia di vetro, posta su un pentolino con acqua in ebollizione (!!! la ciotola non deve toccare l’acqua !!!) sbattere ad alta velocità con un frullino 4 uova, 190 gr di zucchero e 1 bustina di vanilina. Quando il composto sarà spumosissimo e chiaro (dopo 5 minuti circa) togliere dal pentolino e aggiungervi 170 gr di farina setacciandola mano a mano. Incorporare con una spatola dal basso verso l’alto senza smontare il composto. Versare il tutto in una tortiera abbastanza alta foderata di carta forno. Infornare a 180° C per 30-35 minuti circa.
2 Comments
Ciao Patrizia!
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Ehi Marika! E' buffo riscoprirsi nei blog, ahah! :D Il tuo mi piace moltissimo, hai un'ironia che non è da molti! Qui se hai voglia puoi trovare le ricette che mancano nel tuo ricettario... piuttosto, se hai qualche ricetta che volevi provare ma non ti fidi, oppure se ti serve qualcosa di nuovo da preparare a Gabi sono a tua completa disposizione! :D Se posso darti una mano in qualche modo e riappacificarti con la cucina sai dove trovarmi!! :)
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