Le mattinate autunnali hanno un che di bello e di traumatizzante.
Il trauma, al contrario del solito strazio ma-perché-devo-alzarmi?, sta nel freddo: la casa, al risveglio, è freddissima. Il deodorante spray è freddissimo. Le ciabatte son freddissime. Insomma, tutto quel che sta fuori le coperte è freddo davvero. Per non parlare di quando si mette il becco fuori. L'unico di felice, al mattino, è il cappotto: non gli sembra vero di essere tornato in auge dopo così tanto tempo, probabilmente vicino ai pantaloni di lana s'annoiava un bel po'. La mattina quando esco di casa trovo sempre due polli sull'uscio di casa (leggi: Brioche e Cesarina, le gatte), tutte accoccolate una sull'altra a farsi calduccio con i musini vicini. Non ho mai il tempo di prenderle in braccio (ma mi farebbero fare palestra dato il loro peso - quelle pancine lievitano come le pizze). Credo non abbiano ancora capito che è giunto il momento di rifugiarsi al chiuso, durante la notte. Sono loro che mi salutano quando salgo in auto per dirigermi a lavoro, con gli occhietti ancora chiusi, uno si apre e poi si richiude, e le testoline ritornano incastrate nel pelo soffice dov'erano prima. Loro, e mia nonna. La Signora della Nocciole, che vive l'autunno in modo totalmente indifferente. Perché lei alle 7.45 di mattina passeggia fuori, in pigiama, con un golfino tutt'altro che di lana addosso. E saluta me ed i miei 3-4 strati di vestiti tutti intirizziti dicendo "Freddo? No cara, questo ze freschetto". Dato che quindi i pinguini m'assalgono e con loro pure il senso della fine dell'anno che già incombe da lontano (pausa: sono l'unica che ha notato che le pagine dell'agenda sono pochepoche?) devo proprio cominciare col filone dei biscotti. In una stagione che è una sagra perenne di té, tisane, infusi, cioccolate calde e regalini da pensare (non storcete il naso, sì, è ora di pensarci!) questi COCCHI vi aiutano se avete pochissimo tempo (as me) e se i vasetti di vetro v'aggradano come packaging stiloso. E se proprio non volete regalarli ai parenti vi garantisco che non resteranno molto in dispensa, tanto sono buoni. Promuovo quindi i biscottini al cocco come giusti alleati del freddo, dell'autunno e del pochissimo tempo che mi resta in cucina durante la giornata. La dolcezza, davvero, serve sempre in ogni situazione. (ricetta di Alessandra, teacher munita di gatto Merlino) INGREDIENTI x 24 biscotti al cocco, detti simpaticamente Cocchi 240 gr cocco rapé 160 gr zucchero semolato 3 albumi sbattutti con una forchetta (da uova medio-grandi) PROCEDIMENTO Mescolare insieme tutti gli ingredienti, il composto risulterà bricioloso ma è normale. Con le mani leggermente umide formate delle palline appiattite della stessa misura e infornate a 180°C su carta da forno per 20 minuti, o fino a che i bordi non doreranno. Lasciate raffreddare su una gratella e riponete in vasi di vetro ben chiusi. Dureranno 4 giorni.
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