Nell’esatto momento in cui sto scrivendo sono le 23 di venerdì sera, la mia settimana di impegni non è ancora finita ed ho un piede particolarmente orribile – sta tutto sotto all’argilla verde a causa di una tendinite da danza di cui probabilmente ho parlato in these days anche in Instagram. Poverino, non si può biasimare. Ha iniziato a gonfiarsi proprio quando, domenica scorsa (May, 3rd), ho fatto full immersion trottante di cibi e oggetti da tutto il mondo in Prato della Valle, a Padova, per la manifestazione annuale “Europa in Prato”. Ecco quindi che sotto al paragrafo ‘Padova’ della mia sezione SOLO COSE BELLE ci sta quest’evento che ogni anno aspetto con grande trepidazione, e che ora voglio condividere con voi. Partendo dal principio: l’Europa in Prato è alla sua 10° edizione e attira sempre un sacco di popolo. L’offerta di cibi è davvero notevole, essendo presenti ben 167 bancarelle: andiamo dall’israeliano allo spagnolo, dall’abruzzese al ligure. Non solo Europa estera quindi: ci stanno anche molte regioni italiane con un gran corredo di accenti e specialità da provare, consumare in loco o portare a casa. Il mio amico Sarto s’è fatto sedurre dal gelo sovietico: ha portato a casa una bella bottigliozza di vodka allo zenzero che abbiamo testato tutti assieme corredata da tartine al caviale rosso (1€ lo shottino e 1€ la tartina). De-li-zio-se. E molto pittoresca anche la donna della bancarella vestita in costume tipico! Per ripetere le sue parole: спасибо! Sempre in tema di acquisti io sono rientrata con del pane in cassetta al farro e 8 canederli (Instagram vi dimostra che ne ho già consumati alcuni, lì trovate le mie foto!), tutto ovviamente tedesco ja!! L’insieme mi è costato 17€ causa peso ingannevole dei prodotti: sembravano tanto leggeri e invece… la bilancia ha dimostrato che i costi bassi all’etto avevano un perché. I manici della borsetta mi hanno segato le mani durante il tragitto verso il parcheggio. Tutto eccellente comunque, quindi stop lamentele: i canederli al formaggio erano fantastici ed il pane…. bé sto già cercando la ricetta! Tornando a noi, oltre allo stand russo ho testato un Brezel (Austria) al formaggio e mi sono pentita di non averne presi altri anche alla ciliegia, alle nocciole e alla mela (tutti 3,50€ l’uno). Mi terrò la voglia per l’anno prossimo, accidenti accidentaccio. Perlomeno mi sono risparmiata spazio in pancia, dato che poi ho provato altre cose… tutte buonissime! Partiamo dagli arrosticini abruzzesi: li aspettavo dal maggio del 2014, quando li assaggiai (sempre in Prato) per la prima volta e seppi improvvisamente che erano davvero una delizia assolutamente irrinunciabile per mesi e mesi di seguito. Come potevo aspettare un anno intero per ritrovarli? [Per la cronaca: ho anche provato un locale abruzzese, poi, ma niente da fare, quella bontà rimaneva appannaggio unico dell’Europa in Prato.] In fila dietro a padovani, vicentini e pure turisti stranieri ho atteso il mio bel pacchettino di 10 arrosticini(9€) e… cavolo, nel 2014 erano più buoni. Sempre gustosissimi e unici, ma l’anno precedente erano stati divini, un vero esempio di foodgasm. Che peccato! By the way non mi sono persa d’animo, infatti ho trovato un nuovo amore in questa edizione 2015: le bombette pugliesi. Capocollo arrotolato e ben stretto attorno a pezzettini di formaggio canestrato pugliese.. gustosissimo. Infilzato, cotto alla brace. Servito con una fetta di pane di Altamura. Con 6€ ho trovato una delizia di cui maledettamente non conoscevo l’esistenza. Ve lo confesso: me le terrò in mente ancora per molto. E chiederò alla mia amica pugliese Angela di svelarmi i segreti di queste vere e proprie bombe di gusto. Quelle che ho assaggiato io erano di Quelli della Bombetta: nel loro stand ho visto moltissimi sorrisi e gentilezza, peccato fossero stati collocati in un punto un po’ defilato della manifestazione. Complimenti ancora alla vostra specialità!! Cos’altro ho provato? Mmmm… una fritturina veneziana di pesce (12€), nella norma, e tanti assaggini vari: grana padano e aceto balsamico di Modena(quello vero eh), speculoos olandesi, aglio marinato(lo adoro), i classici mango, papaya e cocco essiccati (in cui annegherei volentieri), ecc ecc. E vogliamo parlare dell’autentico British double-decker bus? Il bus rosso direttamente da Londra è sempre meravigliosamente pittoresco. Vederlo nella piazza più grande d’Europa una volta l’anno provoca sempre un sorriso. In una manifestazione per lo più dedicata alle cucine estere secondo voi potevano mancare i rivenditori di accessori per la cucina? Ebbene, sono orgogliosa di aver comprato un graziosissimo stampo per madeleines da una gentilissima signora francese - finalmente le madeleines, eheheh! Aspettatevi novità! Insomma, la location splendida(vi invito a visitare Padova, assolutamente!), l’evento, il sole, i cibi… a me piace proprio tanto. E non vi ho scritto tutte queste cose per farvi meramente l’elenco di quel che m’ha fatto ingrassare in una giornata di buona compagnia e buonissime opportunità(in tutti i sensi), vi scrivo tutto questo perché so che questa manifestazione è itinerante. L’Europa in Prato ha la sua espressione più grande in Prato della Valle, appunto, ma nulla toglie agli spostamenti che fa. Non so se solo qui in Veneto oppure in tutta Italia.. dalle vostre parti si trovano eventi così diversificati e piazzaioli? No perché dato che ci siamo potrei farmi il tour :) Che poi non so se il mio piede ringrazierebbe, ma posso sempre trovarmi un buon risciò. Detto questo credo di aver esaurito la coscienza giornaliera. Sento il cervello andare in standby prima di perdersi totalmente nell’incoscienza del sonno. Testate, testate, testate: il buon cibo sta ovunque, ma se lo trovate in Prato a Padova ha di sicuro un gusto in più… vogliamo parlare di umami? Naaa, vado a letto, meglio così! Viva l’internazionalizzazione e viva l’Europa in prato 2015!
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